Mezzago, Dinosaur Jr al BloomSold out per i padri dell’indie rock

Avete voglia di ascoltare i padri di ogni grunge, gli ispiratori dell'indie rock americano, l'origine di Nirvana e Sonic Youth, il punto zero di tutto quello che è successo negli anni Novanta? Peccato, è tardi: l'unico concerto italiano di Dinosaur jr - a Mezzago, venerdì 15 febbraio - è sold out.
Mezzago, Dinosaur Jr al BloomSold out per i padri dell’indie rock

Mezzago – Avete voglia di ascoltare i padri di ogni grunge che gli dei della musica hanno spedito su un palco, gli ispiratori dell’indie rock americano, l’origine di Nirvana e Sonic Youth, il punto zero di tutto quello che è successo negli anni Novanta? Peccato, è tardi: l’unico concerto italiano di Dinosaur jr – a Mezzago, venerdì 15 febbraio – è andato esaurito.
E se non fosse abbastanza, la sconfitta è doppia, perché in Italia, a Mezzago, per l’unica data live sotto le Alpi, i Dinosaur jr presenteranno anche il loro nuovo disco, “I bet on sky”.
«I Dinosaur Jr. riuscirono a combinare elementi dell’hardcore e del punk con tratti di classic rock, dando così vita ad un sound originale e innovativo, sguaiato e rumoroso, basato su un uso massivo del feedback e della distorsione e sugli assoli melodici della chitarra – raccontano gli organizzatori -. Dietro quegli strati di rumore tuttavia si nascondevano canzoni malinconiche, in perfetta sintonia con il sentire della loro generazione. Il binomio rumore – melodia divenne uno dei temi fondamentali degli anni Novanta e cambiò per sempre il corso della storia della musica rock alternativa» e basta fermarsi ai fondamentali, come Smell like teen spirits per capire di cosa si stia parlando.
A Mezzago la formazione originale, cioè J Mascis, il bassista Lou Barlow e il batterista Murph che formarono i Dinosaur Jr. a Boston nel 1985, e si sciolsero dopo aver pubblicato Dinosaur, You’re Living All Over Me e Bug. «L’ultimo album I bet on sky, registrato nello studio di Mascis ad Amherst, Massachusetts, è un puro lavoro in stile Dino che conferma ancora una volta la grandezza, l’energia e lo stile inimitabile di uno dei più grandi gruppi rock americani degli ultimo vent’anni». Ma in ogni caso, si diceva, è esaurito.