Meregalli promuove la Yamaha«Rossi può vincere il Mondiale»

A Losail scatta la nuova stagione iridata della motoGp. Il team director della Yamaha è fiducioso. Massimo Meregalli vede una lotta a quattro tra Lorenzo, Valentino Rossi, Pedrosa e il debuttante Marquez. Il pesarese è motivato e «cattivo» al punto giusto.
Meregalli promuove la Yamaha«Rossi può vincere il Mondiale»

Lesmo – Nato a Monza, 42 anni, sposato con Claudia e padre di Giulia e Andrea, Massimo Meregalli è da sempre legato ai colori della casa di Iwata e così si presenta: «Ho firmato il mio primo contratto da pilota con l’ex Yamaha Belgarda, ora Yamaha Motor Italia nel 1988 e l’ultimo nel 2000. Ho iniziato nel Campionato Italiano Sport Production e finito nel Mondiale Supersport. Sempre per Belgarda ho corso anche al mondiale SBK. Dal 2001 al 2004 ho lavorato alla gestione del team Yamaha World Supersport mentre dal 2005 al 2010, sempre come team manager, del team Yamaha World Superbike. Dal 2011 sono team director del Yamaha Factory Racing Team».

Al via una nuova stagione: che campionato sarà?
«Guardando l’esito dei quattro test fino ad ora svolti, sarà sicuramente un campionato combattuto. Con quattro pretendenti al titolo, Lorenzo, Rossi, Pedrosa e Marquez. Per vedere le Ducati penso ci sia da aspettare un po’ di tempo».

Che cosa è cambiato sulla moto di quest’anno rispetto a quella utilizzata la stagione passata e quali siano i punti di forza della M1.
«Come per lo scorso anno, nulla di rivoluzionario è stato apportato alla nostra YZR M1, ma solo aggiornamenti riguardanti la parte ciclistica, motore ed elettronica. La moto è quindi più maneggevole, rapida nei cambiamenti di traiettoria, più veloce e migliorata nei consumi».

I test disputati hanno detto Yamaha e Honda favoriti per il titolo, è proprio così?
«Come detto, Yamaha e Honda saranno i favoriti e spero che Ducati faccia parte del gruppo il prima possibile».

Quali pensi potranno essere gli avversari della stagione?
«A Pedrosa si aggiungerà Marquez, spero il più tardi possibile, che si è ben comportato durante i test invernali. E’ molto veloce ed ha dimostrato di imparare molto in fretta».

Su tutto però, occhi puntati su Yamaha: cosa vuol dire gestire due piloti come Lorenzo e Rossi e quali sono i loro rapporti all’interno della squadra.
«L’accoppiata Lorenzo/Rossi è senza dubbio quella più forte sulla carta e come tale ci presenteremo in Qatar per la prima gara. Se in passato hanno avuto dei problemi di convivenza, oggi posso dire che tutto procede molto bene. Sono più maturi e consapevoli della loro forza e per questo si rispettano molto».

Ti aspettavi Rossi così determinato e veloce fin da subito e credi che potrà inserirsi come candidato al titolo iridato?
«Ha avuto bisogno di quattro test prima di riavere il giusto feeling con una moto che non guidava dal 2010 e ancora penso non sia al 100 per cento. Comunque Rossi poteva rimanere dov’era senza che nessuno criticasse/giudicasse i suoi risultati ma ha accettato questa sfida al fianco di Lorenzo. Questa sua decisione fa capire di che pasta è fatto….».

Il tuo pronostico per il campione 2013.
«Ci sentiamo a fine stagione!».
Diego Onida