Meda: causò incidente e poi fuggìPatente sospesa per due anni

Meda – Tre mesi di reclusione e 300 euro di multa (pena sostituita con 3.420 euro di ammenda) più sospensione della patente di guida per due anni. E’ costata cara la disattenzione e soprattutto la fuga dal luogo dell’incidente ad un giovane di Giussano, S.A., 27 anni, che nell’aprile del 2006 ha causato un tamponamento dove sono rimaste ferite due persone. Il giussanese è stato condannato in Tribunale a Desio dal giudice Anna Letizia Brambilla. Il fatto è avvenuto all’incrocio tra la via Adua e la via Cadorna la sera dell’undici aprile di tre anni fa. L’automobilista era alla guida della sua Peugeot 206 e stava procedendo in direzione della stazione ferroviaria prevenendo dalla via Adua. All’angolo con la via Cadorna non ha rispettato lo stop andando a sbattere contro la Opel Corsa condotta da A.B., di Seveso. Quest’ultimo ha perso il controllo del proprio veicolo ed è finito a sua volta contro un’altra Peugeot 206 sulla quale viaggiava M.B. di Seregno. Nell’impatto rimasero feriti leggermente una donna che si trovava sulla Opel Corsa e il seregnese che ha riportato un trauma contusivo all’anca sinistra. La cosa grave è che il giussanese, nonostante abbia causato il tamponamento, non si è fermato per eccartarsi delle condizioni delle altre o persone coinvolte nel sinistro dandosi invece alla fuga. Sul posto però c’erano diversi testimoni che sono riusciti a fornire sufficienti particolari alla pattuglia dei carabinieri che nel frattempo era stata allertata dalla centrale operativa. I militari dopo avere raccolto il resoconto dei presenti sono stati in grado di individuare il 27enne che è stato infine condannato questa settimana dal giudice Brambilla. Il magistrato non ha però ritenuto di dover procedere per il reato di lesioni personali colpose in quanto nessuno delle persone rimaste ferite aveva sporto formale denuncia, altrimenti la pena avrebbe potuto essere anche più severa.
i.b.