Marco Motta, da Usmate a Roma«Il mio impegno, sempre»

Marco Motta, da Usmate a Roma«Il mio impegno, sempre»

Usmate Velate – «Una cosa la posso promettere di sicuro, il mio impegno sempre e comunque, in campo ed in allenamento. Sono dell’idea che il lavoro paga e quindi certamente non mi vedrete mai uscire con la maglia asciutta, questo è sicuro». E’ l’impegno che Marco Motta prende con i tifosi giallorossi, e di calcio in generale, dalle colonne di La Roma, la rivista ufficiale del club capitolino.

Capitano della Nazionale Under 21 e già pedina preziosa della difesa di Spalletti, il ragazzo di Lomagna ha ricordato anche i suoi inizi con la maglia dell’Usmate. «Ho cominciato molto presto alla scuola calcio di Lomagna, il mio paese. L’anno dopo mi ha richiesto l’Usmate, la squadra di paesino vicino al mio, dove ho sempre giocato con ragazzi più grandi di me. Poi sono passato all’Atalanta: con i miei pari età del 1986 abbiamo fatto insieme tutta la trafila dalle giovanili fino alla Prima Squadra, il tutto in 10 anni». E poi sono venuti il Torino, l’Udinese, la Nazionale e la Roma. Un bel percorso che conferma le parole del suo primo allenatore Pasquale Baracchetti: «A 8 anni era già un atleta. Ha doti ottime anche dal punto di vista umano: possiede senso del dovere e del sacrificio che non gli hanno mai fatto perdere la testa»