Macherio, vince 100mila eurocon un solo <Gratta e vinci>

Macherio, vince 100mila eurocon un solo <Gratta e vinci>

Macherio Alba fortunata per un avventore del bar – edicola- ricevitoria <Cassina> di Bareggia. Venerdì 13 gennaio, alle 6.20 del mattino, un giocatore ha acquistato un gratta e vinci <Miliardario> che gli ha consentito di vincere la bella somma di 100mila euro.

Il fortunato, un uomo dall’età apparente di 35-40 anni, forse residente a Desio, è rimasto in silenzio davanti alla fortuna che in quel momento gli aveva regalato un bel gruzzolo di euro. <Non ha detto nulla, era senza parole, quasi immobile> riferiscono dalla ricevitoria di viale Martiri della Libertà che ha esposto sulla vetrina il maxi cartello con la prima grande vincita dell’anno.

Il 2012, non c’è che dire, si è aperto nel migliore dei modi per il vincitore che, da quanto si apprende, pare sia stato da poco assunto in un’impresa di pulizie. Centomila euro gli faranno sicuramente comodo, insomma, e a elargire la vincita è stato il bar tabacchi, fra i più frequentati dalla zona e particolarmente fortunato. Nel locale, infatti, sono diversi i tagliandi vincenti che negli ultimi mesi hanno consentito ai giocatori di Lotto e gratta e vinci di portarsi a casa premi minori, ma comunque soddisfacenti per il tipo di giocata.

Venerdì scorso, invece, il lavoratore che all’alba ha acquistato il gratta e vinci <Miliardario> da 5 euro, s’è ritrovato con ben 100mila euro in tasca. Una giornata iniziata davvero col sorriso per chi, in un periodo di crisi, avrà sicuramente di che rallegrarsi.

La giocata è stata subito dichiarata vincente, ma di fronte ai gestori del bar non ha proferito parola. Quasi scioccato (positivamente) per l’accaduto. L’uomo era insieme ad un collega di lavoro che, invece, ha fatto festa in suo onore. I due sono entrati nel bar pochi minuti dopo l’apertura del mattino e uno di loro ha deciso di tentare la fortuna con un tagliando gratta e vinci da 5 euro. Forse attratto dalle vincite esposte al banco. Fortuna che lo ha baciato in fronte, all’alba di una giornata non qualunque per gli scaramantici: venerdì 13.
Elisabetta Pioltelli