Macherio La Lega Nord, attraverso il consigliere Augusto Gatti ha presentato il 30 dicembre scorso due emendamenti al Pgt che chiedono al sindaco Giancarlo Porta due passi indietro: mantenere artigianali i capannoni area Esselunga (PP3) e <ridurre del 50% il comparto identificato nell’ambito ATR1> (ambito di trasformazione di via Bosco del Ratto). La Lega Nord, che prima di Natale aveva dichiarato il suo appoggio esterno alla maggioranza, ha ora presentato due emendamenti per <migliorare il Pgt in adozione>.
Il Carroccio chiede <lo stralcio del cambio di destinazione d’uso> da artigianale a commerciale del comparto ex Caprotti (area Esselunga). <La Lega Nord in tutte le sue sedi istituzionali possibili opera al fine di prediligere lo sviluppo del commercio di vicinato, mente contrasta la proliferazione dei grandi centri commerciali> si premette nell’emendamento <e recependo le linee programmatiche del PTCP provinciale, si rileviamo le seguenti criticità: il comparto commerciale ex Caprotti è di fatto costituito da un grande edificio, Esselunga, che dispone già di 5000 mq di superficie commerciale con le criticità che comporta dal punto di vista del traffico.
L’aumento della superficie di area commerciale comporterebbe del comparto aggraverebbe le condizioni di traffico veicolare, considerando che ci sarebbe un unico ingresso ed un’unica uscita per tutto il comparto. La dotazione di parcheggi disponibili per gli edifici oggetto del cambio di destinazione d’uso sono calcolati secondo parametri artigianali e non commerciali e pertanto non identificando nuove aree libere per la realizzazione di posti auto ai fini commerciali, l’ampliamento del centro commerciale non è realizzabile>.
Col secondo emendamento, che prende in esame l’ambito di via Bosco del Ratto (dove sorgeranno le residenze Pedemontana), la Lega Nord chiede <di eliminare le pertinenze a Sud del comparto>. <Si riconosce la bontà dell’amministrazione di venire incontro ad una proprietà fortemente penalizzata dal processo di realizzazione di Pedemontana> precisa l’emendamento che chiede <la riduzione del 50% del comparto nascente venendo incontro in modo equilibrato alla proprietà e salvaguardando la qualità della vita dei futuri residenti stante che la perimetrazione a Sud si affaccia sul comparto industriale lì presente, con problemi di convivenza che ciò comporta>.
Elisabetta Pioltelli