Macherio, capannoni da sfruttareParola del presidente Franco Villa

Macherio, capannoni da sfruttareParola del presidente Franco Villa

Macherio <Non c’è consumo di territorio, perché stiamo parlando di un’attività che va ad aprirsi in una struttura già esistente, non si va a intaccare un settore merceologico già attivo in paese, e questa operazione è al contrario un’opportunità per Macherio>.

Getta acqua sul fuoco delle polemiche Franco Villa, titolare dell’omonima e storica azienda di giocattoli e uno dei privati che nei capannoni artigianali sorti accanto all’Esselunga potrebbe aprire – se la trasformazione da artigianale a commerciale dovesse andare in porto – anche uno spazio destinato alla vendita. Il cambio di destinazione d’uso, richiesto al Comune (che è d’accordo), è come noto osteggiato dall’Unione Commercianti di Monza e Circondario, da alcuni esercenti macheriesi e da una parte della politica locale (fra cui anche la Lega Nord, partito del sindaco Porta).

Il timore sollevato è l’operazione possa danneggiare il commercio al dettaglio del centro storico, ma non solo. Alcuni in particolare temono che in zona Esselunga possa sorgere un centro commerciale di fatto. <Non stiamo parlando assolutamente di questo> ribatte Villa <Noi lì abbiamo una struttura, acquistata nel 2006, dedicata alla produzione, e ci siamo accorti che le esigenze commerciali con il passare del tempo sono cambiate. La concorrenza, in special modo della Cina, è tremenda e siamo costretti ad abbinare la vendita al dettaglio alla produzione. Lo facciamo per la prima volta nella nostra storia, alla terza generazione, avendo aperto attività nel 1954>.

Vendita al dettaglio, dunque, come esigenza di sviluppo. <Noi produciamo giocattoli e per altro solo alcuni articoli, come bolle di sapone, calcio balilla, pistole e fucili giocattolo, articoli per Carnevale e per le principali feste, e questi venderemo> spiega Villa <Problema concorrenza? Non esiste, non ci sono negozi che vendono gli stessi prodotti a Macherio. Parcheggi? Abbiamo valutato sufficienti gli stalli di sosta esistenti>.

Come ha preso le critiche di alcuni commercianti? <Posso capire l’atteggiamento, ma non lo condivido, tutto il Pgt non può essere focalizzato su una struttura di 1000 mq. Non andiamo ad intaccare un settore merceologico già esistente e portiamo gente in paese. Semmai il vero dibattito va fatto su come rivitalizzare e rendere più appetibile il centro di Macherio, sia dal punto di vista dell’arredo urbano che della viabilità, per attirare gente>.
Elisabetta Pioltelli