Besana in Brianza – «Il Signore difende chi è stato fedele ai beni ricevuti». Queste le parole che il parroco don Valentino Agostoni ha rivolto nella chiesa parrocchiale di Cortenuova ai familiari, ai parenti e ai tanti monticellesi che martedì mattina si sono riuniti per l’ultimo saluto a Aldo Corbetta, il 79enne scomparso da casa lo scorso 4 agosto e ritrovato senza vita la mattina di mercoledì scorso nelle campagne di Cazzano.
«Il Signore – ha aggiunto il sacerdote – ha protetto, custodito e difeso il nostro caro Aldo e ora, anche se il suo corpo terreno si disferà, la sua anima è nelle mani di Dio e nessun tormento la toccherà». Parole di conforto, soprattutto per i parenti che hanno provato l’angoscia per la scomparsa del loro caro e ora devono affrontare lo strazio senza fine per la sua tragica morte. «Un uomo buono, onesto e operoso, amato e stimato da tutti», così i familiari hanno voluto ricordare l’anziano monticellese sulle epigrafi sparse per il paese. «Un uomo – così il parroco – che vinceva la solitudine leggendo libri sulle missioni e ascoltando cassette musicali».
«Una persona buona e tranquilla», così il sindaco Luca Rigamonti, alle esequie a nome dell’intera amministrazione comunale. Aldo Corbetta era uscito da casa il 4 agosto, dicendo a una vicina di voler raggiungere a piedi una ricevitoria per giocare al superenalotto. Da allora, di lui, nessuna notizia. L’intero paese di Monticello si era mobilitato alla ricerca dell’anziano, unitamente alle forze dell?ordine e al gruppo di protezione civile. «Saputo della scomparsa – spiega il sindaco, da subito molto vicino ai familiari – abbiamo subito attivato le ricerche con i carabinieri e i vigili del fuoco».
Poi, dopo una settimana di infruttuose ricerche, la scoperta del corpo senza vita di Corbetta da parte di un gruppo di cacciatori intenti a percorrere i sentieri al margine dell’abitato di Cazzano. Alle prime luci dell’alba due cacciatori ha rinvenuto ai Prati magri un cadavere, semivestito e con la faccia rivolta verso il terreno. Sul posto si sono subito portati i carabinieri della stazione di Besana, affiancati dai colleghi della compagnia di Merate che avevano condotto fino a quel momento le ricerche.
Molto probabilmente la morte dell’anziano è avvenuta nei primi giorni dopo la sua scomparsa, per un malore improvviso. Tragico epilogo di una vicenda contornata ancora da tanti interrogativi: Corbetta è stato rinvenuto a faccia in giù, senza occhiali, con i pantaloni semiabbassati e scalzo. E in tasca non aveva nè soldi nè documenti.
a.br.