L’orchestra Verdi al Manzonicol pianista Robert Blocker

L’orchestra Verdi al Manzonicol pianista Robert Blocker

Monza – Mercoledì 25, torna al Manzoni di Monza "Note di solidarietà", la rassegna di concerti promossa dalla Fondazione di comunità di Monza e Brianza a scopo benefico. L’incasso della serata,come le altre volte, confluirà nel fondo patrimoniale "Durante e Dopo di Noi", costituito dalla  a sostegno dei disabili e delle loro famiglie.
Il prossimo concerto, avrà come protagonisti l’orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da Giuseppe Grazioli, e il solista di pianoforte Robert Blocker.
Intenso, di altissimo gradimento, il programma, che inizierà con il Concerto n. 3 in do min. per pianoforte e orchestra op. 37, in tre movimenti, di Ludwig van Beethoven. Molte le impressioni suscitate da questo concerto; è chiaro solo un fatto: da autentico innovatore, Beethoven instaura un rapporto particolare tra solista e orchestra, conferendo all’uno ed all’altro uguale dignità e intensità drammatica.
Ben altra cosa la Sinfonia n. 48 in Do magg. "Maria Theresia" in quattro movimenti di Franz Joseph Haydn, lavoro che ha poco di occasionale e che esprime un luminoso magistero.
Chiuderà il programma la Suite dall’opera Der Rosenkavalier di Richard Strauss, opera non molto nota in Italia, ambientata all’epoca di Maria Teresa, con personaggi tipici della belle époque; in sostanza si tratta della raccolta dei motivi principali dell’opera, nella quale le parti cantate sono state affidate agli strumenti, intercalate dai richiami dei valzer disseminati in tutta l’opera; la conclusione in chiave nostalgica esattamente come il finale dell?opera.
L’orchestra Verdi è cresciuta non poco e svolge la sua attività con grande successo; il direttore Grazioli ha intrapreso una carriera che va in continuo crescendo, evidenziando così le sue belle qualità naturali e la profonda preparazione che lo sostiene. Robert Blocker ha un curriculum di tutto rispetto costellato di successi e di onorificenze sia come concertista, sia come didatta.
Non possiamo che aspettarci una serata di grande musica, gratificante, densa di significati e di sicuro godimento spirituale.
A. B.