Longoni: «Cronoprogramma e sicurezza»

Agrate Brianza – «Se verremo eletti, entro settembre metteremo in campo il piano sicurezza, per novembre il piano famiglia, con 400mila euro da destinare complessivamente, ed entro la primavera del 2010 la revisione del Piano di governo del territorio». È il cronoprogramma che Rodolfo Longoni attuerà se il centrodestra si aggiudicherà le amministrative.

In caso di vittoria, la squadra di governo non si avvarrà di assessori esterni e «garantirà il giusto equilibrio alle forze della compagine», Pdl e Lega nord dunque, con un peso che dovrebbe rispettare la quota rispettiva di quattro e due assessorati. La prima situazione alla quale mettere mano, una volta eletti? «Indubbiamente la sicurezza – ha detto Longoni – Anche se il problema non è esasperato come altrove, Agrate non è comunque un’isola felice. Creeremo un assessorato alla sicurezza, istituiremo il vigile di quartiere, promuoveremo il coordinamento tra le forze dell’ordine, e organizzeremo un massiccio contrasto verso la presenza dei nomadi».

Nell’elenco delle magagne da raddrizzare, anche un bilancio dai troppi sprechi, soprattutto alla voce ‘iniziative culturali’, e lo stop alla «cementificazione esagerata che Agrate sta patendo da anni e che il nuovo Pgt conferma con i suoi 356mila metri quadrati di aree verdi e agricole trasformate in residenziale, produttivo e terziario. Con questo Pgt – Longoni ha apostrofato Colombo – lei sta svendendo il territorio per fare cassa». Puntuale l’impegno di Longoni su via Cantini, sollecitato dal pubblico: «Se saremo eletti, via Cantini e via De Gasperi, compatibilmente con le priorità di bilancio, saranno riportate alla normalità perché così, come sono state riqualificate, non le vuole nessuno».
A.P.