Lissone – Furti e rapine tengono ancora banco. Nel giro di poche giorni due donne sono rimasti vittime delle azioni criminali di alcuni malviventi, rischiando pure la propria incolumità. Giovedì verso le 18 una signora 48enne di Muggiò aveva concluso da poco la spesa al centro commerciale, che si affaccia sulla Valassina, quando le è stata sottratta la sua borsa. La tecnica è quella collaudata. I soliti ignoti, mentre la donna saliva in auto per andarsene, hanno piazzato un carrello dietro il portellone. La muggiorese, nell’uscire in retro, ha urtato il carrello e sentita la botta è scesa dal veicolo per verificare cosa fosse accaduto.
Quella decisione è stata purtroppo fatale, infatti uscendo dall’abitacolo ha lasciato incustodita sul sedile la sua borsetta, che quando è risalita in macchina era sparita. Qualche manolesta deve aver approfittato della breve distrazione della signora per portare via con sé la sacca che conteneva 700 euro in contanti, i documenti, il telefonino e le chiavi. A causa di questo spiacevole imprevisto la donna accompagnata dal marito ha sporto denuncia contro ignoti dai carabinieri e soprattutto ha dovuto cambiare tutte le serrature di casa, prima di ritrovarsi i ladri tra le mura domestiche. Questo è uno dei tanti episodi che si stanno verificando nei parcheggi dei supermercati della zona e le forze dell’ordine stanno indagando per risalire probabilmente a una banda di peruviani che porta avanti questi furti.
Una situazione più drammatica l’ha vissuta mercoledì una signora di mezza età lissonese. La donna stava passeggiando nei pressi del giardinetto degli alpini tra via Buonarroti e via San Francesco d’Assisi, quando è stata minacciata. Un uomo è sbucato da una siepe forse un po’ troppo rigogliosa e con il taglierino alla mano ha intimato alla sua vittima di dargli la borsetta. La sventurata fortunatamente non ha riportato ferite, ma lo spavento deve essere stato grande. Inoltre la malcapitata lissonese ha provveduto a sporgere denuncia, mentre del malvivente se ne erano già perse le tracce, dopo la sua veloce fuga.
L’indomani la stessa amministrazione ha fatto potare la siepe che era stato il nascondiglio per il ladro prima di entrare in azione. L’allarme resta comunque alto in città, soprattutto considerando che con le imminenti vacanze i topi di appartamento tendono a colpire di più le case lasciate vuote. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno intensificando i loro giri di perlustrazione in città.
Michele Boni