Monza – Dice Saverio Bratta, direttore generale di Brianzacque che serve 24 comuni solo per l’acquedotto e 76 per i servizi di fognatura, che «se è vero che le criticità sono in aumento, possiamo ritenerci fortunati visto il quadro generale italiano perché siamo sotto la media nazionale». Però solo il 75,56% degli utenti ha rispettato la data di scadenza del pagamanento della fattura; nel 2011 era il 77,20. E ancora: gli utenti che hanno pagato in ritardo sono stati il 21,21% rispetto al 20,78% del 2011. Tutti gli altri? Morosi. Al punto che a settembre 2012 le bollette non riscosse sono state 33.462 contro le 23.187 dell’anno precedente. L’importo medio delle fatture non pagate è cresciuto da 52,02 a 147,87 euro.
«Le utenze che chiedono dilazioni nei pagamenti sono in costante aumento, soprattutto da un anno e mezzo a questa parte. I problemi più rilevanti provengono dal settore industriale, con la chiusura o il fallimento delle imprese. In quel settore registriamo un calo del volume d’affari del 20%» ha aggiunto Bratta.
Paolo Volonterio
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L’incubo delle bollette da pagareBrianzacque e le dilazioni
Alla Brianzacque di Monza fanno capo 24 comuni per il solo acquedotto e 76 per il servizio di fognatura. Il 75% degli utenti paga la fattura entro i termini indicati. Per tutti gli altri il pagamento delle bollette è un incubo
