Limbiate – Tutto è cominciato una mattina nell’andare a messa, a Pandino, nel cremonese, quando è saltato all’occhio un curioso assembramento di cagnolini. E’ iniziata così, interrogandosi su che cosa fosse quella manifestazione, l’avventura della famiglia Bogliolo come Puppy Walker, i nuclei volontari che accolgono , dopo lo svezzamento e per circa 10 mesi, i cuccioli del centro cani guida Lions limbiatese, prima dell’addestramento che li porterà a diventare delle ottime guide per non vedenti. Ed oggi Francesco Bogliolo, al fianco dei figli e della moglie Luisa, è alla settima esperienza ed è il primo a uscire alle 6 nel paese del cremonese per portare a spasso l’amico a quattro zampe di turno.
«Sono cani straordinari, estremamente affettuosi ed intelligenti- spiega Francesco- gli addestratori del centro cani guida sono presenti per ogni problema. Noi, come gli altri puppy walker, seguiamo le regole e i consigli dell’addestratore: gioco e affetto ma anche rispetto delle regole e disciplina. Il cucciolo deve poi essere preparato a confrontarsi con più situazioni possibili per esempio l’auto e il traffico, proprio per quello che poi diventerà» E il dopo, il momento del distacco per l’addestramento e l’affidamento al non vedente? «Me lo chiedono tutti. Noi non lo viviamo come una situazione drammatica, è il momento in cui il futuro cane guida potrà dimostrare quanto è bravo e quanto può essere utile al non vedente. Sentire la testimonianza di una ragazza che ti dice che, dopo tre anni chiusa in casa per la cecità, ha ritrovato nuova vita grazie ad un cucciolo che hai allevato ripaga di tutto».
E di storie, la famiglia Bogliolo ne ha tantissime: da Giotto, esemplare straordinario che dopo soli quattro mesi di addestramento era pronto per il suo nuovo padrone non vedente o di Emi, una golden retriever che, accorgendosi che un anziano in sella alla bicicletta stava letteralmente per investire la sua padrona, è riuscita ad evitare il peggio. «Solitamente- spiega il presidente del centro cani guida Giovanni Fossati- ci rivolgevamo ad allevamenti di fiducia esterni, mentre nel 2012 sono già tre le cucciolate interne, per un totale di 26 cagnolini».
E, al fianco della trentina di famiglie che già veste i panni di Puppy Walker, il service Lions è alla ricerca e lancia l’appello per nuovi nuclei che aiutino a ridurre la lista d’attesa e ad incrementare le consegne ai non vedenti. «Nel 2012- prosegue Fossati- speriamo di arrivare ai 50 affidamenti. Stiamo andando avanti con i lavori dei nuovi box, che inaugureremo entro due o tre mesi. Oltre al rispetto delle norme internazionali, questa nuova struttura presenta anche uno spazio al coperto per l’addestramento, così potremo operare anche con intemperie e durante la stagione più fredda».
Ileana Brioschi