Limbiate, fondo di solidarietàAiuti economici a 100 famiglie

Limbiate – Ben 208 domande presentate, 105 delle quali accolte perché in possesso dei requisiti richiesti. Sono questi i numeri definitivi dello speciale fondo di solidarietà attivato dall’Amministrazione comunale per fornire un aiuto concreto ai limbiatesi in difficoltà a causa della perdita o della precarietà del proprio posto di lavoro. Ai 150mila euro del bilancio 2009 appositamente stanziati per far fronte alla crisi economica, salvo casi molto particolari, potevano accedere solo le persone che avevano perso il lavoro dopo il settembre 2008. Questi, tra l’estate e la fine del 2009, hanno ricevuto dal Comune due versamenti da 500 euro per una cifra complessiva di mille euro. Analizzando più nel dettaglio i dati emerge che 70 delle 105 domande accettate sono state presentate da cittadini di età compresa tra i 31 e 45 anni, mentre 24 da persone tra i 46 e i 65 anni e quindi più difficilmente ricollocabili sul mercato del lavoro. Il 49% dei richiedenti ha colto l’opportunità di questo fondo speciale in quanto ha concluso un contratto a tempo determinato che a causa della crisi non è stato rinnovato, mentre un significativo 30% è stato licenziato subendo l’interruzione di un contratto a tempo indeterminato. La percentuale degli stranieri aiutati dall’Amministrazione con questa iniziativa si attesta invece sul 20%. Per affrontare al meglio la gestione del fondo di solidarietà è stato appositamente costituito un tavolo di lavoro denominato Famiglie in rete, composto dall´Amministrazione comunale, dal centro di ascolto Il ponte, dalla Caritativa san Giorgio, dalla Caritas Sacro Cuore, dalla consulta cittadina dell´associazionismo familiare e dall’associazione Voglio la Luna, con l´obiettivo di condividere i criteri e le modalità di distribuzione dell’aiuto economico, nonché di collaborare per il reale superamento della situazione di crisi familiare, attraverso interventi individualizzati. Questo gruppo di enti tornerà a riunirsi la prossima settimana per pianificare l’organizzazione del fondo di solidarietà che verrà messo a bilancio nel 2010. “La cifra stanziata – spiega Tiziano Volpe, assessore ai Servizi sociali – sarà ancora di 150mila euro visto anche il numero di richieste arrivate lo scorso anno. Restano però da definire alcune questioni che verranno affrontate insieme al tavolo di lavoro Famiglie in rete. Innanzitutto bisognerà decidere se chi avrà beneficiato del contributo comunale di mille euro nel 2009, potrà ripresentare la richiesta anche quest’anno”.

Fabio Cavallari