Licenziati, minacciano il suicidioUna telefonata evita il peggio

Perso il lavoro hanno meditato di suicidarsi. Due casi in pochi giorni, l'ultimo a Limbiate dove un uomo di 44 anni ha telefonato alla moglie: «La faccio finita».  La donna ha dato l'allarme e ha evitato il peggio. L'altro caso riguarda un 41enne monzese salvato dalla sorella con modalità simili.
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Limbiate – Perso il lavoro hanno meditato di suicidarsi. Due casi in pochi giorni, l’ultimo a Limbiate dove un uomo di 44 anni ha posteggiato l’auto in una zona defilata e ha telefonato alla moglie: «La faccio finita». Sul sedile una siringa piena d’aria che l’uomo era pronto ad iniettarsi. La donna ha dato l’allarme e ha evitato il peggio. L’altro caso riguarda un 41enne monzese salvato dalla sorella con modalità simili.

Il limbiatese, residente al Villaggio Giovi, nel pomeriggio di venerdì ha telefonato alla moglie dicendo di non riuscire più a vivere e di volerla fare finita dal momento che aveva da poco perso il lavoro. La donna, terrorizzata, ha subito chiamato le Forze dell’Ordine che, grazie anche alla segnalazione di un automobilista di passaggio nella zona, sono riusciti a localizzare il punto in cui si trovava l’aspirante suicida, in via Gorki, nella zona delle ex piscine “Bolle blu”.

Carabinieri, agenti della polizia locale e un’ambulanza si sono portati usl posto e hanno trovato il 44enne chiuso all’interno dell’abitacolo, visibilmente alticcio e con una siringa d’aria a fianco. Dopo una breve trattativa, gli agenti sono riusciti a convincerlo a farsi portare al pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate dove è stato ricoverato.

Martedì un episodio simile aveva visto protagonista un monzese di 41 anni, operaio, anche lui licenziato, che presa l’auto aveva vagato sino a Vicenza da dove aveva telefonato alla sorella, a Lissone, annunciandole di voler suicidarsi. La donna ha subito allertato la POlizia di Stato e gli agenti, attraverso il controllo delle celle telefoniche, sono riusciti raggiungere l’uomo trovato in un ostello in stato confusionale. Anche lui è stato ricoverato.