Lesmo, la Lega nord spacca il PdlChi succederà a Marco Desiderati?

Mancano due mesi alle elezioni amministrative. Anche a Lesmo sono in corso grandi manovre tra tutti gli schieramenti per accapparrarsi un posto al sole in vista della tornata elettorale. Chi sta peggio e il Pdl: un pezzo vuole andare con la Lega, l'altro opta per altre alleanze.
Faccia a faccia del CittadinoNel dettaglio il confronto di Lesmo

Lesmo – Il Pdl è ancora in alto mare e perde i pezzi in vista delle prossime elezioni a Lesmo. Infatti il partito berlusconiano che alle urne del 2007 ha raccolto il 35% delle preferenze non ha ancora comunicato le sue intenzioni per il voto di maggio. A tutto ciò va sommata la scelta clamorosa dell’attuale vicesindaco azzurro Achille Nova di allearsi con la Lega Nord.

«Il gruppo di persone con cui ho condiviso l’esperienza da vicesindaco era particolarmente affiatato e coeso e per questo ritengo per il bene della popolazione di Lesmo che il lavoro dell’attuale giunta possa continuare anche per il prossimo quinquennio – ha dichiarato l’attuale assessore alla Cultura -. Penso che la realtà locale non possa e non debba essere intaccata e condizionata dai problemi della politica centrale che sta penalizzando l’operatività quotidiana delle amministrazioni locali oltre ogni limite. Confermo la mia appartenenza al Pdl e dichiaro la mia disponibilità a far parte di una squadra che confermi persone e programmi dell’attuale giunta».

Nova quindi si unisce alla Lega che dovrebbe andare da sola alle elezioni con Paola Gregato come candidato sindaco. Dall’altra parte invece la nebbia sul destino del Pdl è ancora fitta. «Condivido la scelta personale di Nova – ha spiegato il coordinatore locale Carlo Colombo – perché in effetti abbiamo lavorato bene insieme ed è giusto che la politica locale non venga troppo condizionata da quella nazionale. Nei prossimi giorni ci saranno nuove riunioni per decidere cosa fare ». In effetti i tempi stringono e ad oggi non si sa ancora che fine farà il simbolo del partito visto che nessuno, a livello locale, ha ancora ufficializzato un eventuale accordo con «Lesmo da Vivere» guidata da Luigino Ripamonti che ha trasformato l’associazione in lista civica.

Settimana scorsa una mezza conferma sulla candidatura a sindaco dell’assessore ai Lavori pubblici sostenuta anche dal partito di centrodestra era arrivata dall’onorevole Elena Centemero, da questa settimana ex coordinatrice provinciale Pdl, sostituita dall’ex ministro Paolo Romani. La parlamentare aveva parlato di un Pdl per Lesmo rinnovato, moderato, laico e cattolico, ma ora è tutto fermo.

«Sono in corso incontri con tutte le forze politiche del territorio – ha concluso Colombo – vedremo cosa fare visto che la Lega Nord correrà da sola ». Idee ancora poco chiare per il Pdl lesmese che si trova allo stato attuale con una pedina in meno nel proprio scacchiere e senza l’appoggio avuto per dieci dal Carroccio.
Michele Boni