Lentate sul Seveso – Molto semplicemente, Virna Toppi. La ventenne di Lentate sul Seveso che nella stagione 2012 della Scala è salita sul palco del più importante teatro classico del mondo come protagonista. Si trattava di “Raymonda” e lei, allora, si presentava come una promessa del balletto al livello internazionale. Ora torna nel suo Comune, per raccontare come si possa passare da Camnago al successo.
Succede lunedì 18 febbraio: alle 21 sarà al centro civico “Roberto Terragni” in via Monte Santo a Lentate sul Seveso. Lo stesso giorno tra le 17.15 e le 19.15 Virna sarà protagonista di uno stage con le allieve del secondo e terzo corso del “Collegio arte danza” di Seveso.
«Più che emozionata, ero davvero ansiosa perché avevo una enorme responsabilità. Quello che mi ha davvero rilassato è stato parlare con Vittoria Valerio, amica in scena (era infatti una delle due amiche di Raymonda) e di vita: ha più esperienza di me e mi è stata di grande aiuto», aveva dichiarato lo scorso ottobre a Panorama, reduce da quel debutto scaligero, aggiungendo poi: «Avevo paura di deludere chi ha creduto in me e appena chiuso il sipario mi sono preoccupata di sentire i commenti della mia insegnante e del direttore. Ma devo ringraziare infinitamente il pubblico, di cui ho percepito il calore negli applausi finali». La lentatese ha iniziato a dedicarsi al balletto all’età di sette anni per arrivare poi all’ingresso nella scuola della Scala. Ha trascorso un anno in Germania per poi essere richiamata a Milano. Con la stessa instancabile passione e tanto perfezionismo.
«Io mi diverto quando faccio le arrampicate in montagna con mio padre – aveva detto al Cittadino negli stessi giorni – ma sul palco devo essere concentrata, voglio viverla appieno, è un momento fantastico. Devo essere lucida, è una questione di dettagli, basta una piccola cosa per rovinare tutto».