Lentate, beccato con una lucciolaIl giudice: deve pagare la multa

Monza, lucciola l’accusa di rapina«Solo un problema al bancomat»

Lentate sul Seveso – L’imbarazzo di essere stato multato, perché colto in compagnia di una prostituta, non l’ha fermato e alla faccia del pudore si è presentato davanti al giudice di pace chiedendo di non pagare quei 500 euro. Alla fine tanta sfacciataggine non è stata premiata, perché il tribunale ha confermato il provvedimento della polizia locale e il cliente si è ritrovato alleggerito di 500 euro. L’ammenda era scattata l’estate scorsa, durante la maxi task-force anti “belle di notte” messa in moto dagli agenti della locale agli ordini del comandante Luigi De Ciuceis in collaborazione con la polizia di stato e i carabinieri. Com’è ben visibile le lucciole continuano ad affollare la Nazionale dei Giovi e così dopo una pausa di qualche mese il comune, in particolare l’assessore alla sicurezza Silvano Rovagnati, ha deciso di riprendere i pattuglioni oltre le 19, spostando un servizio pomeridiano alla sera. Da inizio gennaio a oggi gli agenti sono scesi in strada già due volte e i primi risultati non sono tardati ad arrivare, ad esempio un altro cliente è stato “beccato” in compagnia di una squillo e anche per lui via alla contravvenzione con la singolare dicitura: colto in compagnia di una donna in inequivocabili atteggiamenti di meretricio. Nessuna discussione, nessuna contestazione, l’uomo ha impugnato il foglietto e nelle prossime settimane pagherà 500 euro.