Entrano nel vivo a Leffe le celebrazioni per la solennità dell’Addolorata, che domenica 25 marzo vivrà l’atto conclusivo con la solenne processione. I festeggiamenti in onore della «Madonnina» (così chiamata da tutti i leffesi) hanno preso il via con l’originale cerimonia dell’intronizzazione del simulacro, posto sul trono con un argano meccanico e accompagnato dal canto dello Stabat Mater e dalla recita della Corona, cioè la ripetizione per sette volte di sette Ave Maria.
Viene replicata ogni sera del Settenario. Ogni giorno sono in programma celebrazioni alle 9 alla Casa di Riposo e a San Rocco, alle 8 e alle 20 nella parrocchiale. Le riflessioni sono guidate da don Maurizio Rota, della Comunità del Sacro Cuore, assistente diocesano delle Confraternite.
Giovedì 22 marzo si tiene la Giornata dedicata ai malati, con la messa particolare e l’Unzione alle 15.30.
Venerdì 23 marzo alle 15 la Via Crucis nella parrocchiale e alle 20 le confessioni comunitarie, mentre sabato 24 la messa vespertina sarà celebrata alle 18.
Domenica 25 i solenni festeggiamenti per l’Addolorata, il cui simulacro opera secentesca dei Fantoni, fu incoronato nel 1959 ad opera del vescovo Piazzi. Fissò sulla Madonnina la corona aurea creata da Attilio Nani e benedetta da Papa Giovanni XXIII. La messa delle 10 sarà accompagnata dalla Corale S.Cecilia, così come la preghiera pomeridiana delle 15.30 al termine della quale mons. Pasquale Pezzoli, rettore del Seminario, presiderà la processione.
Presterà servizio il Premiato Corpo Musicale di Leffe diretto da Oscar Gelmi, che alle 21 al Cinema Centrale, proporrà un originale concerto con brani di Mina, Tenco e Modugno. La voce di Cinzia Cometti sarà accompagnata fra gli altri dalla tromba di Sergio Orlandi, dal trombone di Andrea Andreoli e dal sax di Maurizio Moraschini. La serata è dedicata alla memoria del maestro Paolo Gelmi.
Da ricordare infine la mostra, patrocinata dal Comune, che propone nell’Auditorium Pezzoli i quadri di don Evasio Alberti, leffese, che per più di 20 anni è stato parroco di Urgnano. A Leffe don Evasio ha realizzato un quadro per la santella dei morti di Via Albertoni, e il quadro della Sacra famiglia nella Chiesa di San Antonio delle Suore della Sacra Famiglia. In esposizione anche le opere di Bruno Pezzoli e Margherita Bosio.