Monza– Il lavoro delle banche brianzole è stato giudicato da un campione di 300 aziende in modo più che sufficiente.
È il risultato di una indagine promossa dall’osservatorio delle categorie economiche sul credito, formato da Confindustria, Apa Confartigianato e Confocommercio, che ha visto un campione di imprese della provincia di Monza e Brianza valutare il rapporto con le banche con le quali sono solite lavorare. Un progetto pilota, al momento unico in Italia, che al di là della curiosità di giudicare gli istituti in materia di credito ordinario, a medio e lungo termine o per i rapporti con l’estero, si propone di avviare un tavolo ampio di discussione con le stesse banche in modo da elaborare degli strumenti validi a supportare le imprese in questo momento di difficoltà.
Un dialogo sia con gli istituti che hanno ottenuto una valutazione positiva, sia con tutti gli altri. Le imprese hanno espresso complessivamente 2107 valutazioni su più fronti dando il responso su un complessivo di 35 banche, più del 70 per cento delle quali ha ottenuto una valutazione da 6 a 10.
Nel corso della presentazione dei risultati i relatori, rappresentanti delle tre associazioni che hanno aderito all’iniziativa, hanno unanimemente espresso il desiderio di proseguire con il confronto diretto con gli istituti e di ragionare sempre più in termini di sistema, oltrepassando la logica dell’individualismo per una competitività più estesa e duratura delle aziende stesse.
Le pagelle di 300 imprenditorialle banche di Monza e provincia
L'indagine dell'osservatorio composto da Confindustria, Apa Confartigianato e Confcommercio ha giudicato più che sufficiente il lavoro degli istituti di credito. Progetto pilota unico in Italia.
