Seveso – Tra le preoccupazioni che inquietano i sonni dei cittadini e dei movimenti che li raggruppano, il rischio di un trasferimento delle risorse economiche che dovrebbero servire alle compensazioni ecologiche, per realizzare una parte dell’interramento ferroviario. Per realizzare gli interventi di carattere ambientale sono stati promessi qualcosa come cento milioni di euro. Denaro che servirebbe per restituire ai territori, toccati dall’autostrada, una parte dei boschi e dei terreni agricoli cancellati dall’opera. «Sappiamo che molti, anche tra gli amministratori locali, stanno facendo pressione per spostare le risorse accantonate per le compensazioni ecologiche, trasferendole ad altre opere, che a loro volta provocherebbero ulteriori impatti ambientali, come l’interramento delle ferrovie Nord e lo spostamento di stazioni ferroviarie al di fuori dei centri abitati – ha dichiarato Paolo Conte, portavoce di “Insieme in rete per lo sviluppo sostenibile” un movimento che conta decine di associazioni e comitati del territorio interessato dal progetto di Pedemontana -. Il nostro è un no secco ad ogni ipotesi di sottrazione di risorse per le compensazioni ecologiche, che rappresentano il minimo dovuto ad un paesaggio che è stato saccheggiato ».