Monza – Una settimana da incubo per i trasporti locali. Pendolari e politica si muovono per chiedere interventi certi sulle tratte che attraversano la Brianza. Il premio “utente più arrabbiato” della settimana appena conclusa va, di diritto, ai pendolari della linea Fs Milano-Chiasso che hanno dovuto sopportare di tutto: il deragliamento di un vagone che ha causato la paralisi della linea lo scorso mercoledì sera, un guasto al treno che ha costretto centinaia di persone a doversi fermare alla stazione di Camnago, a Lentate, senza avere la benché minima informazione su quanto stava accadendo e sul perché il loro treno (cambiato dopo un guasto al locomotore e dopo esser partiti da Milano con 68 minuti di ritardo causa sciopero) non ne voleva sapere di riprendere la corsa verso casa.
La lettera – I pendolari hanno preso carta e penna, scrivendo a tutti i sindaci dei Comuni attraversati dalla Milano-Chiasso per chiedere un aiuto. «I fatti di questi ultimi giorni accaduti sulla linea FS Chiasso-Milano, il guasto meccanico del treno n° 10841 della mattina del 26 gennaio e il deragliamento del treno merci nella stazione di Carimate nel tardo pomeriggio del 27, sposta l’attenzione dei pendolari alla sicurezza dei treni e non più solo ai disagi dei ritardi, dei treni stracolmi, freddi, con porte non funzionanti e spesso poco puliti. Oltre ai due guasti sopra indicati, sul treno della sera n°10872 del 27.01.10 si è ripetuto un fatto molto grave: l’apertura delle porte con treno in movimento tra la stazione di Greco e Sesto S.Giovanni. L’aggravante del caso è che, essendo stato soppresso il treno precedente per motivi dello sciopero in corso, sul quale non entriamo in merito, il treno era già pieno di pendolari anche nella parte antistante alle porte. L’accaduto non solo preoccupa molto i pendolari ma dovrebbe mettere in allerta i responsabili del trasporto ferroviario chiedendo immediatamente la verifica dei livelli di sicurezza dei treni. Quanto sopra descritto è sintomo di gravi problemi strutturali nell’organizzazione, manutenzione e gestione del trasporto ferroviario. La presente lettera per richiedere ai sindaci delle città interessate dalla linea Chiasso-Como di verificare quanto successo presso la Regione Lombardia, alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità (assessore Raffaele Cattaneo) e presso la Direzione Regionale Lombardia Trenitalia al fine di sollecitare una “maggior attenzione” dei responsabili del trasporto ferroviario lombardo alla linea Chiasso-Milano».
La MMO – Un’altra linea da sempre oggetto di progetti è polemiche è la Monza-Molteno-Oggiono, la MMO. Il sindaco di Lesmo e onorevole, Marco Desiderati, ha presentato, nei giorni scorsi, un’interrogazione al Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli per chiedere «se e come il ministro intenda farsi parte diligente nei confronti di Rfi e di tutti gli enti eventualmente interessati per la riqualificazione di questa tratta, che oggi come nel 1970, anno di inizio della sua realizzazione, è a binario unico e non elettrificata, situazione non più sostenibile dopo oltre un secolo, rispetto alle esigenze della popolazione residente, strategica per il territorio lombardo,. La linea unisce i territori lecchese e brianzolo a Milano, essendo stata prolungata fino all’innesto con le Metropolitane milanesi a Sesto San Giovanni. Quindi, se venisse implementata, contribuirebbe in modo determinante alla riduzione del traffico veicolare da e per MIlano».
Il rimborso – A sorridere sono solamente gli utenti della Milano-Seveso-Asso. I pendolari della linea hanno ottenuto, da Le Nord, l’indennizzo per il superamento della soglia di affidabilità del 4,15%. Per gli abbonamenti mensili e TrenoMilano dal 22 gennaio 2010 è quindi possibile acquistare il titolo valido per il mese di febbraio 2010 con il riconoscimento del bonus del 20% maturato nel mese di novembre 2009, mentre per il Treno Milano invece il bonus del 20% è riconosciuto unicamente sulla quota relativa al trasporto ferroviario. Per gli abbonamenti integrati Le Nord-Trenitalia l’abbonato potrà richiedere il bonus compilando il modulo rimborsi fornito dalle biglietterie, dai Customer care di Milano e Saronno, allegando l’abbonamento in originale, la ricevuta di ricarica, del mese in cui è scattato il bonus. Per gli abbonamenti annuali invece si potrà richiedere il bonus compilando modulo rimborsi fornito dalle biglietterie, dai Customer care di Milano e Saronno, allegando l’abbonamento in originale (ricevuta di ricarica) a partire dal terzo mese successivo a quello di scadenza, fino a tutto il quinto mese. Il valore del bonus è proporzionato ai mesi di superamento dell’indice di affidabilità fino al 10% del valore dell’abbonamento.
Davide Perego