Cesano – Hanno comprato lauree false. E’ questa l’accusa per due assicuratori, uno di Cesano Maderno e l’altro di Paderno Dugnano, a cui ieri i carabinieri hanno notificato un avviso di garanzia per truffa, esercizio abusivo di una professione e falsità materiale e ideologica.

I provvedimenti rientrano in un’indagine dei carabinieri di Vibo Valentia, in Calabria, e coinvolge in tutto 7 persone, tra cui, appunto, i due brianzoli. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero pagato migliaia di euro per ottenere attestati universitari falsi, prodotti a San Costantino Calabro.

In particolare i carabinieri hanno potuto accertare che tutti e sette i professionisti coinvolti, tra cui spiccano assicuratori, odontotecnici e imprenditori, avevano pagato migliaia di euro per ottenere gli attestati universitari. A tradire alcuni degli indagati è stata la paradossale circostanza che i documenti loro consegnati recassero la firma di docenti deceduti ormai da tempo all’epoca dell’ipotizzata seduta di laurea.