Verano – Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha nominato Enrico Elli subcommissario dell’Enea, l’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente, destinato a trasformarsi in Agenzia. Lo ha annunciato nei giorni scorsi il ministero con una nota ufficiale. Il ministro Scajola ha messo a guida dell’ente Giovanni Lelli, uomo cardine del ritorno al nucleare in Italia, e oltre a Elli ha nominato un secondo subcommissario, Pietro Maria Putti. Tre commissari, dunque, per un unico obiettivo: rivedere dalle fondamenta le strutture di Enea, cedendo una parte consistente (50 unità) degli scienziati che ora si occupano di energia atomica, alla futura agenzia per la sicurezza nucleare. Spetterà ai commissari traghettare infatti il vecchio Enea, che viene formalmente sciolto, al nuovo Enea, le cui strutture operative verranno ridefinite anche con i suggerimenti dei tre tecnici. Enea (che da ente per le nuove tecnologie, l’energie e l’ambiente diventerà Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ) manterrà un ruolo nella ricerca sull’atomo, ad ausilio del nuovo polo scientifico-industriale che il Governo si propone di costituire, ma avrà come missione principale quella di sviluppare e promuovere le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. Classe 1941, fisico con esperienze in Cesi (Centro elettrotecnico sperimentale italiano) e Cei (comitato elettrotecnico italiano), Elli è membro della squadra dei superconsulenti nucleari del Governo. Al capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, neo assessore ai Beni culturali della Provincia di Monza e Brianza, le congratulazioni della sezione veranese della Lega Nord, in cui è entrato nel 1995. Il segretario Flavio Tentori commenta: «Ci fa onore avere nelle nostre file un uomo a cui il Governo ha affidato un incarico tanto gravoso e prestigioso».
Alessandra Botto Rossa