Monza – Sono circa 2,5 milioni i litri di idrocarburi che sono stati sversati due giorni fa nel fiume Lambro da una vicina ex raffineria. E’ la stima di Cinzia Secchi, direttore centrale ambiente della Provincia di Milano, che nel pomeriggio di mercoledì ha accompagnato il presidente di Palazzo Isimbardi, Guido Podestà, in un sopralluogo lungo le sponde del fiume. Si tratta di circa 3.500 metri cubi di olii pesanti fuoriusciti per motivi ancora incerti, ma prevale l’ipotesi del dolo, da sette serbatoi dell’ex raffineria, tre dei quali sono stati completamente svuotati.

“E’ un atto doloso – ha detto Podestà – che presuppone o il gesto di un folle oppure, se verrà acclarata la responsabilità di qualcuno, la volontà di ottenere uno sfruttamento urbanistico di un territorio. In questo caso dovremo mettere un vincolo perenne per evitare che ci sia un premio per chi si rende responsabile di azioni del genere”.
ApCom