La sorella di Pessi: «Sta bene,ora serve un po’ di tranquillità»

«E' una bella notizia, ma ora vorremmo che tutto questo polverone che abbiamo mosso si calmasse. Francesco non ci ha detto dove si trova. Ma ci ha assicurato che sta bene». Così la sorella di Francesco Pessi, il giovane di Meda scomparso che si è fatto vivo con i familiari.
La sorella di Pessi: «Sta bene,ora serve un po’ di tranquillità»

Meda – Francesco Pessi sta bene. Ha inviato un’email alla famiglia nella tarda serata di venerdì. Tutto è bene quel che finisce bene. Per quasi una settimana il giovane 24enne di Meda, aveva fatto perdere le proprie tracce. Di lui erano rimaste solo le immagini registrate dal sistema di sorveglianza interno che lo riprendevano mentre percorreva il vialetto di casa fino al cancello di via Traversi al civico 2.

Era lunedì 8 aprile poco prima delle 16, poi più nulla. Il padre Enrico Pessi ex assessore all’urbanistica di Nova Milanese tra il 1999 e il 2003 e la sorella Virginia, si erano sin da subito attivati per avviare le ricerche di Francesco che aveva lasciato sulla propria scrivania il computer portatile, il cellulare, le carte di credito, il bancomat e le chiavi dell’auto.

Ad attivarsi oltre ai carabinieri anche le Guardie ecologiche che hanno perlustrato la Zoca del Pirutit, la Polizia Provinciale e altre associazioni del territorio. Sorella e fidanzata avevano poi lanciato degli appelli anche su facebook. Giorni di tensione e di domande senza risposte per i familiari di Francesco che un paio di anni fa aveva perso la madre e che ora si avviava ad aprire una sua gelateria a Milano e forse a compiere anche un passo importante con la propria fidanzata. Forse il giovane non ha retto a quella tensione e ha deciso di allontanarsi, di prendersi del tempo per riflettere.

Venerdì sera la svolta. Un’email inviata ai familiari e subito dopo l’annuncio della sorella Virginia si Facebook: “Francesco Sta bene e ha solo bisogno di tempo per pensare. Ringrazio tutti quanti ci hanno aiutato. Grazie davvero di cuore”. Virginia ha poi anche contattato il nostro giornale per informarci della svolta: «E’ una bella notizia, ma ora vorremmo che tutto questo polverone che abbiamo mosso si calmasse. Francesco non ci ha detto dove si trova. Ma ci ha assicurato che sta bene».
Ivan Bavuso