La Lega strappa Vimercate-ArcoreIl Pdl cede le città al Carroccio

Saranno leghisti i candidati del centrodestra sia ad Arcore sia a Vimercate: è la sorpresa del fine settimana, una doccia fredda per le segreterie cittadine del Pdl nelle due città che voteranno a maggio per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale.
La Lega strappa Vimercate-ArcoreIl Pdl cede le città al Carroccio

Vimercate-Arcore – La Lega nord la spunta nelle due fondamentali piazza vimercatesi, compresa la città simbolo Arcore. Saranno del Carroccio i candidati del centrodestra alle elezioni amministrative di metà maggio. In entrambe le città il Pdl berlusconiano non è riuscito a candidare un proprio uomo e, se nel caso di Vimercate si tratta di una sfida a un sindaco di centrosinistra ricandidato (Paolo Brambilla), per Arcore si tratta addirittura di una scelta dopo il forfait di un sindaco piediellino dopo il primo mandato (Marco Rocchini).

Qui sarà quasi certamente Enrico Perego, già borgomastro padano anni fa, a essere l’uomo dell’alleanza di centrodestra, anche se la coalizione ha già perso un pezzo: Alessandro Ambrosini, presidente del consiglio comunale del Pdl, che ha rotto con il partito e si candida autonomanente con la lista Pop Arc. Entrambi dovranno vedersela con Rosalba Colombo, candidata del centrosinistra unito, e Beppe Rositani, in corsa con una lista civica appoggiata anche dall’Udc.

Terremoto a Vimercate: qui il candidato padano è Elio Brambati, in passato assessore per l’unica giunta del Carroccio, interrotta prima del tempo, guidata dal sindaco Flumiani. La scelta è arrivata all’improvviso sabato e senza, sembra, l’assenso dei vertici locali del Pdl: il coordinatore Franco Bo si è dimesso e sembra che anche gli altri esponenti locali mal digeriscano la decisione provinciale. Non solo: il centrodestra perde così anche l’appoggio di Noi per Vimercate, la lista civica nata cinque anni fa, che correrà da sola ma senza il ventilato candidato Giovanni Sala. Probabile la candidatura di Alessandro Cagliani, oggi capogruppo in consiglio comunale. Non sono i soli: in corsa anche Rocco Campanozzi per Fli e Lega padana Lombardia e Francesco Sartini per il movimento 5 stelle.