Monza – Maionese al latte di mandorla, finto uovo in camicia, tortino di riso basmati e tortino al cioccolato. Ecco il menù veg, ovvero vegano, da provare a portare in tavola. Magari cominciando con un giorno alla settimana, magari un mercoledì: un “mercoledì veg”.
Bandito ogni prodotto di tipo animale: non solo la carne e il pesce, ma anche uova, latte, formaggi. Mangiare vegano si può – sostengono gli adepti – senza perdere il gusto. Per dimostrarlo sabato il gruppo vegano della Lav (Lega anti vivisezione) di Monza ha tenuto un banchetto in via Italia e distribuito il manuale dei manicaretti veg firmati dallo chef Simone Salvini. Per presentare la nuova iniziativa.

«Abbiamo lanciato la campagna del mercoledì veg – spiega Ivan della Bella della Lav di Monza – chiediamo alle persone di aderire al nostro invito rinunciando alle proteine animali almeno un giorno a settimana»
I vantaggi? «Con un menu senza prodotti di origine animale – spiegano al banchetto – una volta a settimana per un anno una scolaresca puo’ salvare 5mila polli o 52mila platesse e gli italiani ridurre le emissioni di co2 corrispondenti a 1 miliardo e 600 milioni di km percorsi con un suv».

Sono già moltissime le realtà straniere che hanno avviato iniziative per promuovere giornate senza carne: progetti simili sono attivi a Gand (in Belgio), a San Francisco, in Brasile, Gran Bretagna, Canada, Finlandia, Australia, e in altre realtà tra cui le scuole di Manhattan e di Baltimora e 30 università degli Stati Uniti. L’impegno della Lav, però, non è rivolto soltanto ai cittadini: l’associazione chiederà infatti ai gestori della ristorazione collettiva aziendale privata e pubblica di realizzare menu vegan per un giorno alla settimana. Chiunque potrà imparare a preparare il proprio VegDay visitando il sito www.cambiamenu.it, che verrà arricchito di una nuova sezione ad hoc.