Un salto nella “città ideale” pensata da Leonardo da Vinci. Però in miniatura. È il plastico Ogliari ed è la novità di primavera di Volandia, il parco e Museo del volo a un passo da Malpensa. È il più grande plastico d’Italia: oltre 200 mq di superficie, 400 metri di binari, circa 600 vagoni ferroviari e ben 200 locomotive, 180 scambi, 15 km di rete elettrica, semaforizzazione, ma anche autobus, filobus, una mongolfiera e un dirigibile, oltre a un centinaio fra aerei ed elicotteri di vario tipo. Un piccolo mondo in miniatura che riproduce la “città ideale” pensata da Leonardo Da Vinci e reinterpretata da Francesco Ogliari, storico dei trasporti di fama internazionale.
Dal 24 aprile entrando a Volandia l’impatto sarà davvero emozionante: il pubblico si troverà di fronte al più grande plastico fisso esistente in Italia, la cui costruzione risale, nella sua prima parte, a circa 40 anni fa. Successivamente, con lo spostamento del museo dei Trasporti da Malnate a Ranco, il plastico venne trasferito a Villa Fantasia, dimora privata del professor Ogliari, dove subì un ampliamento.
Negli anni Novanta il plastico fu ulteriormente ingrandito, fino ad arrivare alle attuali dimensioni, per poi essere inaugurato nel 1996. Dopo quasi 20 anni da quel giorno il suo fascino rivive a Volandia.
“Con l’inaugurazione di questo meraviglioso plastico – spiega Marco Reguzzoni, presidente di Volandia – confermiamo che Volandia rappresenta un unicum nel mondo del modellismo. Insieme alla collezione Piazzai, la più grande al mondo in tema di aerei ed elicotteri, Volandia oggi rappresenta la più importante realtà italiana e una delle maggiori europee nel campo del modellismo. Inoltre venerdì inauguriamo anche molte novità tecnologiche e presentiamo altre sorprese che aprono la nostra stagione di punta. In tempo per Expo, come giusto”.
L’altra novità del parco-museo sono i nuovi totem Samsung, molti dei quali touch screen, disseminati lungo il percorso e che forniscono al visitatore informazioni sulla storia, le caratteristiche tecniche e strutturali dei principali velivoli, in molte lingue per raggiungere tutti i visitatori.