La Brianza sempre più centenariaA Meda e Seveso due nonne super

La Brianza sempre più centenariaA Meda e Seveso due nonne super

Meda-Seveso – Emma Colombo, 108 anni a San Valentino. Non capita tutti i giorni di festeggiare un compleanno che superi il secolo. A maggior ragione quando dalle cento candeline sono passati otto anni. E’ il caso di Emma Colombo, di origine milanese, ma residente a Meda dagli anni ’70. Madre di Carlo, 80enne con lo spirito di un giovincello, è nonna di due nipoti, Massimo e Renata, e bisnonna di due bambini, Luca, e Sania, undici e sette anni. A prendersi cura di lei tutta la famiglia, compresa la nuora, Maria Luisa. Da giovane, ha sempre lavorato come sarta e amava tanto ballare. Classe 1902, Emma Colombo sostiene – attraverso le parole più veloci del figlio Carlo – che il segreto per arrivare alla sua età sia il lavoro: «Ha sempre lavorato tanto – commenta sorridente Carlo – e non è mai rimasta con le mani in mano. Quando ha compiuto 100 anni, per fare un esempio, ha festeggiato creando due coperte all’uncinetto che ha regalato alle mamme del parroco e del sindaco di allora». La nonnina è stata festeggiata il 14 febbraio – giorno esatto della nascita – dalla famiglia e da alcuni amici arrivati dai comuni vicini. «Ridendo, mia mamma dice sempre che San Pietro ha voltato pagina e si è dimenticato del suo nome sull’elenco». Per concludere la visita, Emma Colomo ha commentato solamente: «Gli anni passano…».

A Seveso quattro generazioni di parenti hanno festeggiato i 107 anni di Rosa Teresa Balestrini, appartenente ad una delle più antiche famiglie di San Pietro, dove ha sempre vissuto. Una caduta all’età di 99 anni ha compromesso la sua possibilità di camminare, ma per il resto ha sempre goduto di ottima salute fino all’anno scorso. Molto ancorata al suo passato, anche in tempi recenti riusciva a gareggiare con la figlia nel ricordare i fatti e le persone che aveva conosciuto nel corso della sua giovinezza. Ultimamente il peso degli anni si fa un po’ sentire, ma comunque è riuscita a superare con serenità gli inevitabili acciacchi dovuti all’età. Come facevano molte sue coetanee, all’età dieci anni è andata a lavorare a Milano presso una famiglia, e a dodici è stata assunta nello stabilimento “Schwarzenbach” perché era orfana. Ha sposato Costantino Luglio, un friulano che si era trasferito a Seveso dopo la prima guerra mondiale, e dal loro matrimonio sono nati due figli, Bruna (che vive con lei) e Sergio, che le ha dato quattro nipoti, da cui sono nati quattro bisnipoti.
Francesco Botta
Elena Sandrè