Italia Under 17 sesta ai MondialiBasket, brave con Porro e Kacerik

Si è chiusa con un ottimo sesto posto l'avventura della Nazionale Under 17 Femminile di basket ai Mondiali di Amsterdam. In campo da protagoniste anche le brianzole Giulia Porro e Martina Kacerik.
Italia Under 17 sesta ai MondialiBasket, brave con Porro e Kacerik

Villasanta – Si è chiusa con un ottimo sesto posto l’avventura della Nazionale Under 17 Femminile di basket ai Mondiali di Amsterdam. In campo da protagoniste nella squadra agli ordini di coach Renato Nani anche le brianzole Giulia Porro, vedanese classe ’95 in forza al Bf Biassono, e la villasantese Martina Kacerik, talento classe ’96 campione d’Italia in carica con la Geas Sesto San Giovanni nelle categorie Under 17 e Under 19.

Domenica pomeriggio le azzurre sono state battute dall’Australia 49-58 (Penna 12, Tagliamento 11) nella finale per il quinto posto. Ma l’Italia che ha dovuto fare a meno di Zandalasini ed Ercoli, e aveva diverse altre giocatrici in precarie condizioni fisiche, può festeggiare il risultato.

La pagina di storia l’aveva già scritta in settimana quando, con una vittoria sul Belgio, aveva chiuso il girone di qualificazione seconde alle spalle del Team Usa. Il Mondiale è andato in archivio con cinque vittorie e tre sconfitte, due delle quali rimediate con Stati Uniti e Spagna, finaliste per la corona.

«Obiettivamente impossibile chiedere di più a queste ragazze – ha commentato Renato Nani alle agenzie – oggi abbiamo giocato in dieci dovendo inventarci rotazioni, difese, adattamenti. Abbiamo sofferto a rimbalzo, d’altra parte senza Ercoli e Zandalasini rendevamo 15 chili e 15 centimetri a tutte le lunghe dell’Australia. La nostra unica possibilità era tirare bene da fuori e purtroppo non è successo ma nulla da imputare alle mie giocatrici, si è trattato di errori di gioco e non di negligenza. Le soluzioni erano quasi tutte di ottima qualità, credo che oggi abbia pesato anche la stanchezza mentale e fisica al termine di una competizione così dispendiosa che però chiudiamo a testa alta e soddisfatti sia per il lavoro svolto che per il piazzamento ottenuto».
Ch.Ped.