Inno alle Menopausecon Marisa Laurito

Inno alle Menopausecon Marisa Laurito

Monza – "Uno spettacolo che fa ridere più gli uomini delle donne. Ma per tutti è impossibile non ridere". Lo scrisse il New York Times nel 2001 quando "Menopause the musical", di Jeane Linders, subito dopo il debutto ad Orlando, in Florida, iniziò ad avere un inatteso quanto folgorante successo.

In questi anni ha fatto il giro del mondo e ha appassionato e incuriosito il pubblico di Australia, Messico, Filippine, Sud Corea e Israele. All’Italia il merito di averlo messo in scena per prima in Europa, seguita da Germania, Inghilterra e Spagna.

 Si realizza così "il sogno americano" di un musical che diventa un vero e proprio caso a livello mondiale grazie anche all’importante, positivo e universale messaggio che comunica.
Il debutto italiano, protagoniste Marisa Laurito, Fioretta Mari, Fiordaliso e Manuela Metri, anche regista (le coreografie restano quelle dell’americana Patty Bender), è avvenuto al Teatro Vittoria di Roma l’8 marzo di tre anni fa. La ripresa al Brancaccio di Gigi Proietti, anche coproduttore dello spettacolo, ha registrato un record di incassi e di presenze ovunque. La quarta stagione di "Menopause" è partita da Roma una ventina di giorni fa. La tournée tocca anche Monza: da giovedì sera fino a domenica cinque repliche tutte da gustare.

La trama. Quattro donne over 40, una casalinga (Marisa Laurito), una sessantottina (Manuela Metri), un’attrice (Fiordaliso) e una donna manager (Fioretta Mari), s’incontrano nel reparto biancheria intima della Rinascente e non hanno nulla in comune che fastidiose vampate, perdita di memoria, insonnia, abbuffate di cioccolata e un rapporto sbagliato con il sesso. Nasce così un’amicizia ed un’intimità che le porterà a raccontare la loro storia.
In un’ora e mezza sfila un mix di ventotto parodie di canzoni degli anni ’60 e ’70, disco music inclusa, per sfatare tabù, luoghi comuni e paure legate alla menopausa, per offrire una nuova visione della vita, un senso di libertà e aggregazione travolgente che consente di considerare questa inevitabile fase dell’esistenza della donna come una rinascita e non più come una menomazione.
Infatti sulle note della canzone-manifesto "Ama chi sei", parodia della famosissima Y.M.C.A. dei Village People, le protagoniste invitano tutte le donne presenti in sala a raggiungerle sul palco per celebrare, cantando e ballando, la menopausa.

Gli spettacoli iniziano alle 21. Domenica doppia replica: alle 16 e alle 21. I biglietti d’ingresso costano 28 euro per la platea, 25 per la balconata e 14 per la galleria. Riduzioni rispettivamente a 26/23/14 euro. Informazioni e prenotazioni allo 039-386.500.
m.p.