Ceriano Laghetto – Dopo più di trenta ore di grande angoscia, Fabio Longoni torna a casa. Il 15enne cerianese ha contattato la famiglia da Manera, piccola frazione di Lomazzo, nel comasco, poco prima delle 19. Immediatamente le pattuglie dei carabinieri insieme con madre, padre e sindaco, sono sfrecciate lungo le vie delle Groane per raggiungerlo e riportarlo a casa. Dalla prima ricostruzione dei fatti, pare che il giovane si fosse allontanato da casa, senza nemmeno farvi ritorno dopo la scuola, per qualche problema di troppo con i voti. Anche se sin da subito i genitori avevano specificato si trattasse di nulla di irreparabile e soprattutto dovuto unicamente ad un precedente problema di salute che gli aveva impedito di frequentare con regolarità i corsi del liceo G.B. Grassi di Saronno. Dopo essere stato avvistato a Villaggio Brollo venerdì sera, pare che il ragazzo abbia raggiunto Lomazzo a piedi, camminando nella notte. Ora che Fabio è tornato a casa, non solo i famigliari possono tirare un sospiro di sollievo, ma anche gli amici, i compagni della squadra di calcio dell’Oratorio Ceriano, che domani proveranno a dedicargli la vittoria nella semifinale di ritorno del campionato provinciale Giovanissimi, ed i cerianesi che in gran massa si era raccolti per offrire il proprio aiuto alle ricerche.
Diego Marturano
Incubo finito, Fabio è a casaDa Ceriano fuga fino a Lomazzo
Ha chiamato a casa sabato sera, intorno alle 19: sono a Lomazzo, venite a prendermi. Così i soccorritori e la madre del giovane Fabio Longoni, 15 anni, sparito da casa da più di trenta ore, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.