In Brianza 2500 sieropositivi:raccolti 15mila euro per curarli

Da San Diego al San GerardoIl piccolo Marco cerca un futuro

Monza – Negozianti generosi e in prima linea nella lotta all’Aids. Quindici mila euro: questa la cifra devoluta dai commercianti monzesi ad ANLAIDS per aiutare il reparto di Malattie Infettive dell’Azienda ospedaliera San Gerardo. Fondi raccolti in occasione dell’evento “Shopping di Sant’Antonio contro l’Aids” promosso dall’ospedale, dalla sezione lombarda di Anlaids, in collaborazione con l’Unione commercianti di Monza e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

L’evento ha visto il coinvolgimento di numerosi negozianti del centro di Monza che, nel pomeriggio del 17 gennaio, hanno ospitato alcuni personaggi del mondo dello spettacolo che si sono trasformati per qualche ora in commessi di eccezione. In piazza, la sezione locale dell’Associazione panificatori distribuiva focacce, i medici e gli infermieri del Reparto di Malattie Infettive eseguivano il test per l’HIV (nei giorni seguenti si sono diretti al reparto di Malattie Infettive del San Gerardo oltre a una cinquantina di persone per sottoporsi al test), mentre i volontari delle associazioni “Mosaico” e “Vivere il tempo” consegnavano materiale informativo.

L’intero incasso della giornata è stato devoluto al reparto diretto dal dottor Andrea Gori. “Sono molto felice dell’esito dell’iniziativa, quest’anno al suo debutto – ha commentato il primario – lo scopo principale era sensibilizzare, anche solo per una giornata, la popolazione di Monza e Brianza sul tema dell’AIDS che vede la nostra provincia come una delle più colpite a livello nazionale (con 2.500 sieropositivi trattati sul territorio di Monza e Brianza e 1.200 seguiti direttamente al San Gerardo con un incremento esponenziale rispetto al 2007 quando ne venivano seguiti solo 300, ndr) . Vincendo, perciò, i pregiudizi e quegli atteggiamenti di reticenza che ancora penalizzano i pazienti sieropositivi e che contribuiscono alla costante diffusione di HIV”.

I fondi raccolti serviranno a realizzare un importante progetto all’interno del nuovissimo reparto di Malattie Infettive. “I soldi verranno utilizzati per la conclusione del progetto di informatizzazione del reparto – ha aggiunto il dottor Gori – La possibilità di avere una corretta gestione statistica dei dati clinici comporterà un miglioramento nella gestione del reparto”.