Macherio – Cinquantacinque persone scovate all’interno del Centro culturale “Pace Onlus” di Bareggia: stavano pregando. Una situazione che va contro l’ordinanza del Tar che stabilisce la frequentazione di non più di 15 persone contemporaneamente nell’ex magazzino di via Toti. E ad esclusivo uso magazzino. Che, di fatto, pare invece assumere i contorni di un vero luogo di culto.
I carabinieri di Biassono, giunti sul posto con due pattuglie, hanno constatato de visu che gli islamici si erano radunati per la preghiera comunitaria e immediati sono scattati i controlli e le procedure di identificazione. Atte altresì ad accertare l’eventuale presenza di clandestini. Il sindaco Giancarlo Porta si dice pronto a chiedere come minimo la chiusura da 6 a 12 mesi, con accesso consentito a una o al massimo due persone contemporaneamente.
“Non vengono rispettate le leggi italiane” ha tuonato “oltre ad usare il magazzino come moschea, cosa che è sempre stata negata, nonostante il divieto la frequentazione è stata superiore a quanto imposto dall’ordinanza”. Elisabetta Pioltelli