Il Vangelo di Giotto a MonzaScrovegni, affreschi in mostra

Il Vangelo di Giotto a MonzaScrovegni, affreschi in mostra

Monza – A sei giorni dalla grande inaugurazione, la chiesa di Triante e la città di Monza si preparano ad accogliere uno dei più grandi capolavori dell’arte italiana. Mercoledì 25 marzo, alle 21, verrà aperta al pubblico la mostra «Il Vangelo secondo Giotto», che propone la ricostruzione fedele e in alta definizione della cappella degli Scrovegni.
In attesa del grande evento la parrocchia del Sacro Cuore offre un secondo incontro di approfondimento, per meglio conoscere l’arte, la storia e la rivoluzionaria innovazione della pittura di Giotto. Giovedì 19, alle 21, nella sala dell’auditorium di viale Vittorio Veneto, don Carlo Cibien, responsabile del centro culturale San Paolo di Cinisello Balsamo, proporrà un intervento dal titolo: «Giotto e la cappella di Enrico Scrovegni a Padova: un restyling di immagine all’ombra dell’economia della salvezza». Un secondo incontro, dopo la conferenza tenuta dal professor Graziano Vergani, lo scorso 2 marzo.
L’allestimento, promosso e realizzato grazie all’impegno e alla passione del gruppo Arte e fede della parrocchia di San Giuseppe, e organizzato dal decanato di Monza, oltre che dalla chiesa di Triante, permetterà di osservare come mai prima, dettagli e straordinari particolari, grazie alle immagini fotografiche realizzate in alta definizione. Sarà quindi possibile osservare da vicino gli sguardi, i volti, la scenografie, la natura, l’ambientazione e i colori, cogliendo aspetti e sfumature altrimenti impossibili da scorgere. La cappella originale, infatti è alta 12 metri, difficile quindi poter gustare le minuzie delle pennellate giottesche. Inoltre dopo il 2002, in seguito ai restauri della cappella padovana, per ragioni conservative il tempo di visita a disposizione dei visitatori è stato ridotto a pochissimi minuti. Nell’auditorium di Triante, invece, i visitatori potranno soffermarsi tutto il tempo che desiderano, ammirando da vicino ciascuna dei trentasei episodi tratti dalla vita di Maria e di Gesù, oltre allo zoccolo con personificazioni delle sette virtù e dei sette opposti vizi capitali, che conducono rispettivamente al paradiso e all’inferno del grande giudizio universale dipinto sulla controfacciata.
La cappella verrà riprodotta fedelmente, soffitto escluso, in scala 1:4, e sarà visitabile dal pubblico a partire dal 26 marzo, il giorno dopo l’inaugurazione ufficiale, e fino al 28 aprile, nell’auditorium della chiesa del Sacro Cuore, in viale Vittorio Veneto 28, il martedì e giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21; mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, mentre il sabato e la domenica l’orario sarà dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Sarah Valtolina