Il teatro dell’ultima luna d’estateEcco i ”Beatnix” di Shel Shapiro

Il festival teatrale L'ultima luna d'estate arriva nella Brianza monzese in occasione della quindicesima edizione, con spettacoli anche a Usmate, Arcore e Camparada. Ma c'è molto di più, per un ultimo scorcio di vacanze e un primo ritorno alla cultura. A partire da Shel Shapiro e i suoi Beatnix.
Il teatro dell’ultima luna d’estateEcco i ”Beatnix” di Shel Shapiro

Usmate – Per chi ha voglia di tornare a teatro prima della riapertura dei cartelloni ufficiali e per chi non è ancora stanco di passare qualche serata diversa, fuori casa, un po’ vacanza e un po’ no, in modo intelligente. Sono gli ingredienti dell’Ultima luna d’estate, l’appuntamento di fine estate con il palco che per la sua quinicesima edizione si avvicina ai brianzoli monzesi. Perché è una rassegna teatrale nata e cresciuta attorno a Montevecchia e alla Valle del Curone, ma quest’anno, per festeggiare l’anniversario, ha deciso di diventare un po’ più grande e abbracciare anche i Comuni del Parco dei Colli Briantei. O almeno una buona parte di loro: Usmate Velate, Arcore e Camparada, dove sono i programma tre degli spettacoli dell’edizione 2012.

Un’occasione per respirare arte, cultura e ambiente a cavallo tra due provincia, con trenta eventi in programma dal 24 agosto al 9 settembre in quindici diversi Comuni, tra spettacoli, musica, recital, aperitivi teatrali, degustazioni enogastronomiche, mercatini della terra, iniziative e laboratori per bambini. «Ambientati – è questa è la regola dell’Ultima luna, ricordano gli organizzatori – in luoghi da scoprire immersi nella natura, ville storiche, antiche corti, cascine e case coloniche, chiostri, giardini, oasi Wwf di biodiversità, che per l’occasione si trasformano in suggestivi e inconsueti palcoscenici teatrali».

Prima di tutto, gli appuntamenti più vicini. A partire da Usmate, Villa Scaccabarozzi, dove sabato sera, 24 agosto (alle 21, via Cottolengo, in caso di pioggia nell’aula magna di via Luini) il protagonista è Shel Shapiro (sì, proprio quello dei Rokes, ma che colpa abbiamo noi e tutto il resto), che da tempo sta portando in teatro lo spettacolo “Beatnix”, «la messa in scena di una generazione di artisti, che ha rivoluzionato i canoni linguistici e gli stili di vita con i suoi no, cercando di percorrere una possibile altra via, dove nulla era dato a priori, dove ogni alterità era possibile fonte creativa», ovvero Burroughs, Corso, Ferlinghetti, Ginsberg e Kerouac tra gli altri (e proprio dell’autore di Sulla strada ricorrerà a marzo il novantesimo della nascita).

«Letture maledette, tratte da testi carichi di bellezza visionaria» e letti da Shapiro che anticiperanno di una settimana il secondo appuntamento nei paraggi, quello dedicato soprattutto ai bambini in programma ad Arcore alle 16.30: è la “La leggenda dell’uomo selvatico” di scena al parco di villa Borromeo (in caso di pioggia all’audiotrium di via Monginevro). Sarà poi un altro spettacolo per i più piccoli a chiudere l’intera rassegna e la sua presenza attorno a Monza, domenica 9 luglio, quando cascina Masciocco di Camparada (in caso di pioggia il tendone dell’Asca) sarà il teatro naturale per lo spettacolo “Fatti avanti, se hai il coraggio”, proposto da ortoteatro alle 16.30.

Solo tre degli spettacoli e degli appuntamenti ideati per l’edizione numero quindici sotto la direzione di Luca Radaelli, prevalentemente nei Comuni del parco del Curone, come Marco Baliani di scena con “Ama il prossimo tuo”, Daniele Timpano e Elvira Frosini con “Sì l’ammore no”, oppure David Riondino che porta in scena “La buona novella”, «una tra le piu? significative e importanti raccolte di racconti in versi di Fabrizio De Andre?, uscita nel 1970, rielaborata e interpretata per banda, due voci e coro, con la partecipazione del Corpo musicale Santa Cecilia di Besana Brianza». Oppure il caratese Alberto Patrucco insieme ad Andrea Miro? e Giangilberto Monti con “La belle e?quipe”, «viaggio nella canzone d’autore francese, alla riscoperta dell’ironia, della poesia e della genialita? di cantautori come Charles Tre?net, Georges Brassens, E?dith Piaf, Juliette Gre?co, Jacques Brel, sullo sfondo di una Parigi d’altri tempi» e quindi Andrea Cosentino con “Primi passi sulla luna” la “Gufologia”, «storie quotidiane, canzoni, monologhi, proverbi, citazioni, aneddoti, risate vere, Roberto Brivio che, insieme a Nanni Svampa, Lino Patruno e Gianni Magni, diede vita allo storico gruppo musicale e cabarettistico I Gufi».

Gli spettacoli serali costano 13 euro, quelli pomeridiani per i bambini 5, gli abbonamenti (che escludono le iniziative per i più piccoli e gli aperitivi teatrali) sono a 90, 20 e 27 euro. Per ogni informazione e per le prenotazioni contattare l’Associazione Teatro Invito / Ultimaluna (organizzatori della rassegna) al telefono 039 59.71.282 e alla mail info@teatroinvito.it (www.ultimaluna.org).