Monza – “La Brianza del cavallo rosso: percorsi culturali intorno alla vita e all’opera di Eugenio Corti” è il progetto dell’assessorato alla cultura della Provincia di Monza e Brianza, annunciato martedì sera dall’assessore provinciale Enrico Elli durante la serata “Un Premio Nobel per tutta la Brianza: lo scrittore besanese Eugenio Corti candidato Nobel per la Letteratura”, organizzata dal Lions Canonica Lambro, che quest’anno ha in Renato Ornaghi il presidente, in intermeeting con altri Lions del territorio, e il Rotary Cantù alla Fondazione Don Gnocchi di Inverigo.
Dopo i saluti di rito, ha preso la parola il sindaco di Giussano, Gian Paolo Riva, che, appresa la notizia della proposta di candidatura al Nobel per la letteratura di Corti, non ha perso tempo e ha dedicato la copertina dell’informatore comunale di ottobre e un ampio servizio interno allo scrittore di Besana Brianza, inviandolo ai sindaci dei Comuni della Provincia di Monza e Brianza nell’ottica di promuovere ulteriormente l’arte e le opere di Corti e proponendo ai colleghi sindaci di fare altrettanto. «Ho accolto con piacere l’iniziativa di un Comitato per candidare un grande della Brianza come Eugenio Corti al Premio Nobel per la Letteratura – queste le parole del primo cittadino di Giussano – Ho avuto la fortuna di leggere “Il cavallo rosso”, di cui conservo gelosamente la copia con dedica, nella primavera del lontano 1984. Con un gruppo di amici, nel 1987, volevamo organizzare un incontro con l’autore: ci riuscimmo nel novembre, nella sala del vecchio cinema “Celeste” di Giussano. Più di cinquecento persone si ritrovarono a sentire l’Eugenio, che parlò del suo libro e della necessità che la fede in cui eravamo cresciuti sapesse tradursi in una posizione culturale autentica e originale. Un esempio che conferma quanto le nostre battaglie quotidiane possano aiutarci a essere più forti e capaci di trasformare in bellezza anche i problemi e le difficoltà».
Durante la serata, ha illustrato la figura di Eugenio Corti e le motivazioni che stanno alla basa della proposta di candidatura al Premio Nobel Sergio Mandelli del Lions Seregno, presidente del “Comitato Eugenio Corti Premio Nobel per la Letteratura 2011”, mentre Andrea Sciffo, docente esperto dell’opera di Eugenio Corti, ha letto alcuni passi dell’opera di Corti. E’ intervenuto anche Silvio Colagrande, direttore della Fondazione Don Gnocchi che trova sede nella villa che nell’800 ospitò Stendhal nel suo “Viaggio in Brianza” .
Federica Vernò