Lissone – Il Museo d’arte contemporanea di Lissone compie dieci anni di vita. “Un edificio che rappresenta un patrimonio per la nostra città, ma che racconta, con le opere che conserva al suo interno, quanto importante sia stato l’apporto di Lissone alla storia dell’arte del Novecento”. L’assessore alla cultura Daniela Ronchi spiega con queste parole l’importanza della struttura museale per la città di Lissone, scrigno di cultura per tutto il territorio di Monza e Brianza.
“La data di inaugurazione di un Museo, spesso vista come punto di arrivo di una azione lunga e faticosa, è per la verità un primo passo di un lavoro tutto da compiere – afferma il direttore del Museo, Luigi Cavadini – il 19 novembre 2000, giornata inaugurale del Museo è vissuto proprio in questa prospettiva dall’amministrazione comunale della città che, conscia della storia racchiusa nella propria prestigiosa collezione d’arte, costituita nel passato (1946-1967) attraverso il Premio Lissone, decise d’improntare l’attività espositiva dei primi anni alla riflessione sugli oltre trent’anni dalla conclusione del Premio Lissone – ricorda Cavadini – per raccontare l’evoluzione dell’arte in quegli anni furono predisposte tre rassegne dal titolo “Dal Premio alla Pinacoteca””. In poco più di sei mesi, venne raccontata per esempi il divenire dell’arte in Italia e venne programmata un’acquisizione di opere che potessero testimoniare, nella collezione del Museo di Lissone, questo fermento creativo.
“Nel giro di due esercizi finanziari si acquisirono 25 opere e nel 2002, prese avvio una nuova edizione del Premio Lissone di pittura, attraverso il quale si provvede, anno dopo anno, a nuove acquisizioni che ampliano la collezione – spiega il direttore. – La città, che ha accolto i più grandi artisti dello scorso secolo e il suo “Premio Lissone” che aveva raggiunto un livello di notorietà pari a quello della Biennale di Venezia, prosegue una storia con le edizioni dedicate ai giovani che qualificano il Museo come centro dinamico e aggiornato sugli sviluppi delle ricerche artistiche contemporanee – aggiunge l’assessore Ronchi – è un piacere notare come, nel breve arco di dieci anni, il nuovo “Premio Lissone” abbia guadagnato una credibilità tale da raccogliere consensi ben al di là dei patri confini, con la partecipazione di artisti che provengono da buona parte dell’Europa e del mondo intero. II Premio si pone come obiettivo quello di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea, creare momenti di confronto e di visibilità per i maestri del futuro, sviluppare relazioni e sinergie operative a livello internazionale, incrementare il patrimonio museale della città di Lissone”.
Elisabetta Pioltelli