Monza – Marco Simoncelli è tornato in Italia. Alle 6.11 di martedì mattina la salma del pilota romagnolo, morto nel corso del Gran Premio di Malesia domenica scorsa, è arrivata a Fiumicino. Ad aspettarlo i vertici dello sport italiano Gianni Petrucci e Raffaele Pagnozzi, presidente e segretario generale del Coni, insieme a lui, nel viaggio da Sepang, il papà Paolo e l’amico Valentino Rossi. L’arrivo di SuperSic, campione del mondo con la Gilera nel 2008, è stato accolto da un commosso applauso.
Dopo le inevitabili procedure burocratiche, il viaggio di Simoncelli proseguirà verso Coriano, il suo paese natale. Mercoledì sarà allestita la camera ardente nel teatro della cittadina, giovedì i funerali (che saranno trasmessi da RaiSport). «Marco sarebbe stato felice di tutto questo affetto – racconta commosso il papà – Un bacio a tutti».
A rendere omaggio a un “fratello minore” anche Valentino Rossi: «A cosa ho pensato quando è successo? Niente di particolare, semplicemente che mi dispiace – dichiara il Dottore ai cronisti accorsi a Fiumicino – Ha lasciato un grande ricordo, e infatti non dovete preoccuparvi di me, ma di Marco. Il ricordo più bello? Tanti, tantissimi. Stavamo insieme quasi tutti i giorni, in palestra e a girare in moto».
All’apertura della seduta di martedì, il consiglio regionale della Lombardia ha osservato un minuto di silenzio per ricordare pilota.