Concorezzo – Anche la Brianza ha la sua piccola Locarno. Si aprirà il 12 ottobre a Concorezzo la prima edizione del Cinefestival della Brianza, organizzato dal Comune con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, comune di Agrate, Parco della Valle del Lambro, Agis e Acec. In gara ci saranno pellicole di registi locali e, in futuro, storie che parlino dei luoghi e dei volti della Brianza. Il premio sarà una corona d’oro che “richiamerà la corona ferrea”, come sottolineano gli organizzatori.
Omaggio – Si comincia con un omaggio ad un regista brianzolo, Renzo Martinelli, che porterà in scena, dal palco del cineteatro San Luigi, il suo “Barbarossa”. Al termine della proiezione, che non partecipa al concorso, non mancherà la degustazione del nuovo dolce della Brianza, il “Pan Tranvai”, in collaborazione con la Camera di Commercio di Monza e Brianza.
In concorso – La rassegna entrerà nel vivo il 13, con “Mare nero” di Federico Bondi; film in concorso che parteciperà anche al Festival di Locarno. Per l’occasione l’ingresso alle donne sarà gratuito. Il 14 sarà la volta de “Il figlio di Amleto” per la regia di Francesco Gatti: il film ha partecipato al cinema di Locarno e al Milano Film Festival. Il 15 ottobre doppio appuntamento: al San Luigi di Concorezzo ci sarà il secondo omaggio, questa volta a Giovanni Guareschi, mentre al cinema Duse di Agrate verrà presentato “Fuga dal call center” di Federico Rizzo. Si continua il 16 per giudicare “Il primo giorno d’inverno” di Mirko Locatelli, mentre il 17 Andrea Pellizer presenterà il suo “Tre lire”. Contemporaneamente ad Agrate verrà proiettato il film “Diari” di Attilio Azzola. Gran finale domenica 18: dopo la visione del film per tutta la famiglia “Coraline e la porta magica” di Herry Selich (ore 17, bambini gratuito), alle 21 verrà decretato il vincitore del festival made in Brianza. A seguire sfilata di moda e degustazione dei prodotti tipici lùmbard.
Parole – «Siamo molto orgogliosi di questo risultato che per noi è comunque solo un punto di partenza – è il commento di Mauro Capitanio, vicesindaco di Concorezzo e assessore alla Cultura – La volontà è di estendere il progetto a moltissimi comuni della Brianza e di rendere la nostra città il cuore di questa rassegna. Partiamo con un grande regista brianzolo e non mancheranno nelle rassegne successive incentivi per stimolare la produzione di pellicole che valorizzino la nostra storia e i nostri luoghi simbolo. Voglio comunque sottolineare anche il progetto per le scuole e la proiezione per le famiglie. Ringrazio Umberto Brambilla senza il quale questo progetto non sarebbee mai potuto nascere».
Erika Camasso