Il baby-boom premia BuragoBonus di 84mila euro dallo Stato

Burago Molgora – Bilancio di previsione: «Niente nuove tasse e niente tagli». Giovedì sera è arrivato in consiglio. La maggioranza con il vicesindaco Angelo Mandelli ha così sintetizzato le linee che l’amministrazione ha seguito durante la stesura del documento programmatico: «Siamo riusciti a mantenere tutti i servizi – ha detto Mandelli – c’è da rimarcare che abbiamo raggiunto un livello alto di nascite. Questo ci ha permesso di avere un bonus di 84mila euro». Infatti c’è una legge dello stato che premia i comuni con una popolazione molto giovane. Per Burago è la prima volta che accade, soprattutto dopo un andamento demografico negativo lungo diversi anni.

Il vicesindaco ha poi illustrato qualche cifra: «Dallo stato abbiamo avuto maggiori trasferimenti per 54mila euro e si prevedono oneri di urbanizzazione per 280mila euro». L’amministrazione pensa, poi nel corso di quest’anno, di procedere alla costruzione della nuova mensa, per un costo totale di 600mila euro, di procedere alla manutenzione della scuola, dei giardini Giovanni XXIII e del centro diurno Cesare Vergani.

Paolo Cavenaghi, di Rinnovamento, non ha avuto dubbi e ha sparato a zero: «Sono profondamente deluso. Da questa esposizione mi aspettavo l’illustrazione anche dalle vostre scelte politiche». I dubbi del capogruppo di minoranza hanno spaziato, ma il più importante ha riguardato la mensa: «In commissione si parlava anche di una modifica del progetto. Si pensava di portarlo ad 1milione di euro rifacendo al contempo le caldaie e installando un impianto a cogenerazione». Il sindaco Giorgio Stringhini ha replicato: «La nostra direzione politica è quella di non alzare le tasse, neanche quella sui rifiuti come invece avevamo preventivato nel bilancio pluriennale dell’anno scorso».
Lorenzo Merignati