Ibm, firme contro i superstipendi

Vimercate – Superata la soglia delle 200 firme per la campagna nazionale contro gli sprechi dei manager Ibm promossa dal sindacato di base FlmUnitiCub. La raccolta di adesioni si conclude venerdì, ma la mobilitazione non si fermerà qui. Nel mirino «un comportamento vergognoso dei manager italiani: in un momento di pesante crisi economica e con il recente taglio di 5.000 posti di lavoro negli Stati Uniti, la direzione Ibm Italia decide di regalare a oltre 50 manager e ai loro familiari una vacanza premio alle terme per 4 giorni, tutto compreso e tutto a spese dell’azienda. Il nostro aumento è andato a farsi il bagno alle terme». In tempi di richiesta di sobrietà, che Oltreoceano è lo stesso presidente Barack Obama a esigere, la campagna si annuncia ancora lunga. «La raccolta firme era solo una prima partenza, ora che abbiamo il sostegno di una parte dei lavoratori intendiamo stilare una lettera indirizzata alla Ibm Corporation, negli Stati Uniti, per verificare quanto e cosa sanno degli sprechi avallati da Ibm Italy, che non si limitano ai viaggi alle terme -spiega Davide Barillari, sindacato di base- Intanto, siamo soddisfatti dell’esito della raccolta: 200 firme su 1.300 lavoratori forse non sono tantissime, ma non era facile per questi lavoratori esporsi con nome e cognome. È stato dunque un successo».
Anna Prada