I tre giorni di Maria Gaetana Agnesi

I tre giorni di Maria Gaetana Agnesi

Varedo – Il 20, 21 e 22 marzo prossimi Varedo tornerà a celebrare la figura di Maria Gaetana Agnesi, l’eclettica figura di intellettuale milanese del 1700, varedese d’adozione. Il prestigioso convegno internazionale sarà sicuramente occasione per fare il punto della situazione sul recupero della Villa Agnesi, la proprietà di famiglia, che da anni attende di essere recuperata ad uso della città e di tutta la Brianza. L’idea è quella di attuare finalmente l’obiettivo espresso dalla stessa Agnesi nel proprio testamento: destinare la villa a scopi umanitari e culturali. Da tempo l’amministrazione varedese pensa di portare a Villa Agnesi corsi universitari i cui piani di studi sono già in preparazione a cura dell’Università dell’Insubria. Si parla di 35 aule di diverse dimensioni in grado di ospitare, tra le altre discipline, i corsi di musica e alcune associazioni culturali e benefiche. Il progetto preliminare è al vaglio della Sovrintendenza e i costi di ristrutturazione si aggirano sui cinque milioni di euro, tre milioni e mezzo dei quali sono già reperiti. Tra i finanziatori ci sono gli operatori che interverranno nel comparto residenziale che sorgerà nella zona ma anche benefattori e appassionati di cultura e musica. Altri fondi potrebbero arrivare dai bandi provinciali e regionali. L’intera struttura costituirà inoltre una importante occasione occupazionale con un potenziale di 60 posti di lavoro circa. La vetrina migliore per il recupero della Villa Agnesi sarà sicuramente il convegno internazionale del prossimo fine settimana: tre giorni di dibattiti e musica organizzati sotto la supervisione del professor Andrea Spiriti dell’Università dell’Insubria, già protagonista nello scorso autunno di un programma di serate dedicate alla Agnesi e al suo tempo, svolte presso la sala civica di piazza Biraghi. Venerdì prossimo, sarà l’assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza Gigi Ponti a introdurre il convegno. Nel pomeriggio il professor Massimo Mazzotti della University of California di Berkeley inaugurerà i 18 interventi che saranno sviluppati lungo tutto il fine settimana. Si parlerà di Gaetana Agnesi e l’illuminismo cattolico, Agnesi e le sacre scritture, l’attività benefica, la matematica, il rapporto con Benedetto XIV e l’inquisizione. Dopo Mazzotti interverranno docenti degli atenei di Macerata, Udine, Cagliari, Roma, e Bologna con quella Marta Cavazza che è una delle massime esperte di cultura al femminile. Conclusione domenica alle 13, affidata al clavicembalo di Francesco Rivabene che eseguirà musiche della Agnesi.
Pier Mastantuono