Monza – Il Rugby Monza compie 60 anni. Un compleanno importante, che fa della squadra monzese una delle società storiche di Monza. Il compleanno cade in un periodo particolarmente positivo per il rugby cittadino. La stagione 2008/09 ha regalato grandi emozioni ai fan della formazione monzese: la prima squadra è arrivata fino al secondo turno dei playoff, battendo anche formazioni di un certo livello come Lainate. Ma dalle giovanili sono arrivate forse le soddisfazioni più grandi per i tecnici del rugby monzese: l’under 15 e l’under 17 hanno raggiunto le finali dei rispettivi campionati disputando una stagione al di fuori di ogni aspettativa.

Il programma della festa – I festeggiamenti si concentrano tra il 30 maggio e il 15 giugno (periodo all’interno del quale pare sia stato fondato il club), ma le iniziative continueranno anche a dopo l’estate. Sabato 30 maggio aprirà le danze il Torneo Categoria Old (over 35) con partite dalle 12.30. Nel weekend del 6 e 7 giugno, 1° Torneo Juniores (Under 15 e Under 17) di Rugby a dieci “Il Cittadino di Monza”. Poi, il 13 e 14 Giugno, Cariparma Cup, ottavo Memorial Marco Di Stasi. Il 5 settembre, la data in cui il Rugby Monza giocò la prima partita ufficiale, si svolgeranno tutta una serie di incontri tra rappresentative del Rugby Monza e del Cus Pavia, avversario di 60 anni or sono. A ottobre Torneo Under 14, a novembre Torneo Minirugby.

La società – Il vicepresidente del Rugby Monza non può che essere soddisfatto: «Il nostro settore giovanile ci lascia ben sperare per il futuro: la cosa più difficile, infatti, è quella di mantenere i buoni risultati raggiunti» dichiara Gaetano Palmiotto. Non è da tutti compiere sessant’anni di sport: «E’ un traguardo, ma anche un punto di partenza per il futuro – continua Palmiotto – il nostro settore giovanile è invidiato da tutti, compreso il minirugby che ha avuto una grande crescita». Il “segreto” della programmazione monzese è quello di avere degli allenatori sempre preparati: «Investiamo e continueremo ad investire sul settore tecnico, ci vogliono buoni allenatori per insegnare del buon rugby, dobbiamo mantenerci a questi livelli». I risultati aiutano a coinvolgere le persone che in questo modo si avvicinano a questo sport.

La stagione – In questa stagione le partite del Maire Tecnimont Rugby Monza sono state seguite da una grande pubblico che ha affollato gli spalti del campo da gioco del Chiolo. «I risultati sul campo hanno risvegliato anche l’interesse di giocatori di altre squadre di alto livello che hanno mostrato interesse nel tornare a giocare nella nostra squadra» continua il vice presidente del Rugby Monza. Nel prossimo anno, secondo Palmiotto, «bisogna avere un approccio convinto per la promozione in serie B». Per sostenere una società così servono le risorse economiche che quest’anno il Monza ha trovato in parte in Maire Tecnimont che ha visto nella formazione monzese un club meritorio. «E’ paradossale che le aziende della zona non si accorgano di una realtà come la nostra, mentre una grossa multinazionale con sede a Roma si sia accorta dei nostri risultati e potenzialità». Il messaggio è chiaro (e non vale solo per il rugby): imprenditori, aprite gli occhi sulle realtà virtuose della zona.
Andrea Trentini