Giussano-Verano, sequestrati70 kg. di droga: cugini in manette

Giussano/Verano – C’è il massimo riserbo su un’operazione antidroga messa a segno l’altra notte tra Verano e Giussano. La Guardia di Finanza di Milano non rilascia dichiarazioni sul blitz che ha portato all’arresto di un quarantenne veranese per detenzione di sostanze stupefacenti dopo indagini e appostamenti durati qualche mese. Si parla addirittura di 70 chili di sostanze stupefacenti ma non è noto se si tratti di cocaina o altro. Dopo il primo blitz a Verano, le Fiamme Gialle si sono spostate a Giussano, in una zona periferica della città, dove hanno rinvenuto altra droga, divisa in panetti. A finire in manette un altro quarantenne, incensurato e cugino dell’uomo poco prima arrestato a Verano. La riservatezza dei finanzieri può far pensare che l’operazione non conclusa. Altre  infattisarebbero le persone finite nei guai. Solo due settimane fa sempre la Gdf milanese aveva effettuato altri tre arresti eseguiti a Cabiate. Anche in quel caso era finito in manette un giussanese di 39 anni. Non è chiaro se le due operazioni siano collegate tra loro. Con il giussanese, in manette un cuoco di 34 anni di Arzo, paese del Canton Ticino, e un 28enne di Cabiate. I tre erano stati sorpresi mentre stavano perfezionando una compravendita di cocaina nell’auto del ticinese. Altri 23 grammi di coca erano poi stati trovati nella vicina abitazione dell’uomo di Cabiate oltre a una pistola calibro 22 con il numero di matricola abraso e altri 750 grammi di marijuana.
Federica Vernò