Giussano, taglierino alla goladel farmacista: via con 1.200 euro

Giussano, taglierino alla goladel farmacista: via con 1.200 euro

Giussano – Pochi terribili minuti. Erano le 18.30 di giovedì quando un uomo col volto coperto ha fatto ingresso nella farmacia comunale di Birone. Non ha perso tempo e ha puntato un taglierino alla gola del farmacista sotto lo sguardo spaventato della collega e della commessa. Nella farmacia erano al lavoro i tre dipendenti. Fortunatamente non c’erano clienti all’interno dell’esercizio di via Catalani. Sotto la minaccia del rapinatore, il farmacista non ha esitato a consegnare l’incasso del pomeriggio, circa 1200 euro. Preso il bottino, l’aggressore se l’è data subito a gambe. Con ogni probabilità, ad attenderlo fuori dalla farmacia c’era un complice. I due, infatti, si sarebbero dati alla fuga a bordo di un’auto, facendo perdere velocemente le loro tracce.

Inutili le telecamere – L’azione è stata molto rapida e pochi sono gli elementi per cercare di risalire agli autori del colpo. Le immagini della rapina sono state interamente riprese dal circuito delle telecamere interne alla farmacia, ma pare possano essere di poco aiuto. L’uomo, infatti, con il volto coperto da una calzamaglia, non è assolutamente riconoscibile. Dalle immagini al vaglio degli inquirenti, infatti, sembra che non si riesca a ricostruirne l’aspetto. Le testimonianze riferiscono di un uomo, probabilmente italiano, di statura media (un metro e settanta circa di altezza). Ma nulla più.

Nessuna traccia – I dipendenti della farmacia comunale hanno immediatamente lanciato l’allarme e avvisato i carabinieri. Gli uomini dell’Arma sono giunti celermente in via Catalani ma del rapinatore nessuna traccia. In quel tratto di via Catalani, proprio all’altezza della farmacia comunale, è posizionata anche una telecamera collegata con il sistema di videosorveglianza comunale. Resta da capire se le immagini esterne potranno risultare utili ai militari per acciuffare i responsabili. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito durante la rapina. Per i due farmacisti, un uomo e una donna, e per la commessa, forte è stato lo spavento.

Incolumità tutelata – «Per fortuna – ha commentato il giorno seguente il presidente della farmacia Dario Citterio – nel negozio non c’erano clienti e il farmacista ha agito, pur sotto minaccia, in modo lucido per tutelare se stesso, la collega e la collaboratrice. Io non ero presente e so quanto mi è stato raccontato. L’uomo ha agito con il volto coperto. Pareva parlasse l’italiano ma non si è potuto capire altro. La fuga, poi, è stata veloce, complice, probabilmente un secondo uomo. La farmacia ha un sistema interno di telecamere ma le immagini registrate, proprio perché il rapinatore aveva il volto celato, forse non saranno di grande aiuto».
Federica Vernò