Giussano, colpo da 400mila euroLa Stradale lo blocca e lo arresta

Giussano – Pensava di farla franca usando lo strumento per destabilizzare il segnale dell’antifurto satellitare, invece è finito dritto tra le braccia di una pattuglia della polizia stradale di Seregno. Colpo grosso finito miseramente in un nulla di fatto quello tentato da un idraulico di 46 anni, già noto agli uffici, residente a Sesto San Giovanni, che poco dopo la mezzanotte tra mercoledì e giovedì febbraio è riuscito a rubare da un cantiere di Sesto un braccio per gettare del calcestruzzo (un camion tipo betoniera) per un valore commerciale di 400mila euro. Un furto su commissione che pensava fosse un gioco da ragazzi, perché, se il mezzo era dotato d’impianto satellitare, lui era convinto di portare a termine il colpo grazie a uno strumento per destabilizzare il segnale. Errore. Il titolare dell’impresa edile aveva attrezzato il “camion” di un duplice antifurto satellitare e così uno ha continuano a funzionare regolarmente, consentendo di lanciare l’allarme alle forze dell’ordine e in particolare agli agenti della stradale di Seregno in pattuglia sulla Valassina, che dopo un solo quarto d’ora dal colpo, hanno intercettato il mezzo a Carate, fermando poi il furfante al confine tra Giussano e il Comasco. Il ladro, stupito, è stato arrestato per furto e il fermo è stato convalidato dal tribunale di Como.
Cristina Marzorati