Cabiate – Una Ferrari a tutta velocità contro la pompa di benzina. Lo scontro, terrificante. Poi le fiamme e la paura che in viale Repubblica si scatenasse un vero e proprio inferno. Sono stati momenti di vero e proprio terrore, quelli vissuti martedì sera poco prima delle 21 a Cabiate. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, una Ferrari, guidata da Francesco Riva, 45 anni, residente a Meda, stava viaggiando da Mariano verso il centro paese.
Alla rotonda all’ingresso dell’abitato di Cabiate, il conducente ha perso il controllo della potente automobile sportiva. Ha tentato di frenare, ma non c’è stato nulla da fare, forse anche per l’eccessiva velocità: così la Ferrari ha sbandato paurosamente, andando a sbattere contro la pompa di carburante all’interno della stazione di servizio Q8, un centinaio di metri dopo la rotonda.
L’auto ha abbattuto due pompe e ha preso fuoco: altre due erogatori sono stati interessati pesantemente dalle fiamme. Francesco Riva è riuscito a fuggire in tempo, allontanandosi dalla Ferrari e, soprattutto, dal distributore di carburante. C’era un effettivo pericolo di esplosione: sul posto sono intervenuti, con la massima urgenza, i vigili del fuoco da Cantù e Seregno, oltre ai carabinieri della compagnia di Cantù. Per fortuna il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato il peggio, senza contare che le valvole di sicurezza della stazione di servizio hanno funzionato a dovere.
Il conducente della Ferrari è stato quindi trasportato all’ospedale per precauzione, ma è stato dimesso nelle ore successive: gli esami hanno accertato che, miracolosamente, l’uomo non aveva subito alcun trauma. Trauma che invece ha subito Fortunato Baldo, il gestore della Q8: «Mi hanno chiamato, ero a casa…». Poi scoppia a piangere. Per lui è un danno che si aggirerebbe sui 350mila euro. A questo si aggiunge, secondo una prima stima, il carburante bloccato e non vendibile, per una stima di un milione di euro, secondo i responsabili della Q8.
Raffaele Foglia