Monza – Si chiamano “farmaci orfani” e sono uno dei punti dolenti dell’industria farmaceutica. Perchè spendere capitali per la sperimentazione e la produzione di farmaci capaci di curare malattie rare, non è affatto un buon investimento. Lo stabilimento Patheon a Monza è stato scelto da Alexion Pharma International Sarl per alcuni servizi di produzione di Soliris (per l’appunto, un farmaco orfano). Soliris (eculizumab) è destinato a due malattie ultra-rare, che colpiscono cioè meno di una persona su un milione di abitanti: l’emoglobinuria parossistica notturna (EPN), caratterizzata dall’eccessiva distruzione di globuli rossi, e la sindrome emolitico uremica atipica (SEUa), che è una malattia genetica pericolosa per la vita, in quanto può portare al danneggiamento di organi vitali, a ictus, attacco cardiaco, insufficienza renale. Più tecnicamente, il farmaco è un inibitore della porzione terminale della cascata del complemento, ed è stato approvato negli Usa, in Europa e altri paesi. Il principio attivo sarà prodotto nell’impianto di Alexion (leader mondiale nello sviluppo e fornitura di terapie per pazienti con disturbi gravi e ultra-rari) nel Rhode Island; mentre l’impianto monzese si occuperà di riempimento dei flaconcini, imballaggio, etichettatura, così da preparare il prodotto all’esportazione in oltre 40 paesi. “La decisione di Alexion dimostra l’alta qualità dei servizi di produzione che vengono offerti dallo stabilimento Patheon a Monza, nel settore in crescita dei prodotti biofarmaceutici”, si legge nel comunicato stampa; oltre che una significativa opportunità per l’occupazione di personale qualificato.
Farmaco per malattie ultra-rareDa Monza il medicinale orfano
Si chiamano “farmaci orfani” e sono uno dei punti dolenti dell'industria farmaceutica. Lo stabilimento Patheon a Monza è stato scelto da Alexion Pharma International Sarl per alcuni servizi di produzione di Soliris (per l'appunto, un farmaco orfano).
